Ho tanta voglia
Data: 21/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bollentispiriti
... soffia sulla cappella per temperare l'eccitazione. È un costante alternarsi di fasi di eretismo e di calma apparente che sfocia nel sentimento puro che lega entrambi in un bacio suadente, morbido, delicato. Per poi riprendere a caricare la tensione. Il richiedente si gira, incuneando le chiappe nel delta di venere dell'amico. Sente la verga che, obbediente, lo tasta nell'intima apertura, mentre il suo ventre s'appoggia sul lenzuolo, seguito dal pene, disteso sulla coscia, ma non gonfio come prima. Il dio dell'amore lo gioca, lo trastulla con le sue carezze, col suo unire il membro al corpo del devoto suddito. Gli apre le crespe dell'ano, glielo appoggia con dolcezza.Con estrema cura diventa parte di lui. Lo penetra. Senza forzare lo gingilla facendoglielo provare, ma senza andare in fondo. Gli palpa le mammelle che tendono verso il materasso per l'ordinaria forza di gravità. Adagiato sul fianco, invita l'amico a compiere la penetrazione. Un sobbalzo, e il serpe è dentro. Scivola ora verso il fine corsa. Gonfio, duro, invasivo ora si ritrae in un'altalena avanti e dietro alla ricerca dell'orgasmo. Aumenta l'eccitazione di entrambi. Il ricevente torce il collo donando le labbra all'amico, che, appassionatamente, lo bacia, gli introduce la lingua invadente. Finché restano entrambi presi nella morsa. L'uno si agita cercando l'agognato premio alla sua fatica, l'altro vorrebbe prolungare l'estasi che prova nell'essere posseduto. Sono una massa informe, unica, che si agita ...
... freneticamente sul cigolante giaciglio che ne subisce le conseguenze. A lungo dura l'amplesso. Un'esplosione di colori conclude il sensuale innesto.Il lubrico, lascivo pendio è percorso. Il moto perpetuo si blocca, mentre, passivamente, il sottoposto ne subisce le conseguenze. Un'invasione di caldo liquido gli scorre nell'intestino,mentre cerca di non perderne neanche un goccio, sigillando i glutei al bastone che lo ha percosso.Si muove, si agita dietro le ultime spinte di chi ha attivato il meccanismo. La mano del passivo agita il suo organo che suona musiche celestiali che solo a lui donano emozioni.Poi cedono entrambi. Entrambi s'arrestano, incollati dal vinavil del loro seme. Lentamente il basto che caricava l'amico, si ritrae, cade sul lenzuolo, ormai esausto. Continua la saga Sono qui! Ancora una volta giaccio con te. Non ero così determinato quando tutto è iniziato. Eri giovane... Non imberbe, questo è vero! Un bel giovane biondo, rossiccio, castano. Un misto che non si capiva bene. Una indeterminatezza di colori che variava a seconda della luce come e dove ti colpiva. Una barbetta ben disegnata lungo il mento fino sulle guance, alla radice delle basette. Ben ordinato, mi parevi. Un po' più basso di me, ma ottimamente proporzionato. Soprattutto giovane, come piace a me. Preferivo che non fossi un ragazzino sprovveduto, perché mai ti avrei guardato. Troppa differenza generazionale storpia. Invece, tu eri al punto giusto. Giusta educazione, giusta cultura, senza eccessi, ...