1. La principiante


    Data: 22/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: intense

    ... arrivò il tram. Salii e vidi l'autista che il giorno prima aveva finito il trattamento al mio culetto. Rideva soddisfatto e mi faceva cenno di avvicinarmi. Così feci, tremavo e facevo fatica a camminare. "Allora Linda, cosa ti aspetta oggi? Purtroppo io non riesco a venire, spero proprio di potermi liberare per domani. Ho alcune cosette in serbo per te….. per adesso ti auguro una buona giornata "piena soprattutto!".
    
    Arrivai davanti al negozio e mi salutò con un cenno della mano. Entrai dentro e Lui era già li ad aspettarmi.
    
    Mi infilò subito una mano in mezzo alle gambe e trovò soddisfatto la culotte che mi comprimeva.
    
    "Brava Linda, ci sei riuscita, l'hai messa, allora domani mettiamo una taglia più piccola!" "ti piace vero? Che putta che sei! Dai vai a fare le tue pulizie ma prima servi quel cliente e metti in mostra tette e culo, chissà che non gli venga voglia di scoparti e ti compri per un'oretta".
    
    Con un sospiro di rassegnazione mi recai dal cliente che mi stava aspettando seduto su una poltroncina. Era un bel uomo sui 45 anni e mentre mi avvicinavo a lui pensavo "beh, se proprio devo scopare qualcuno speriamo che oggi mi tocchi questo".
    
    "Buongiorno signore"
    
    "Buongiorno a lei Linda" - come faceva a conoscere il mio nome? Sicuramente Lui mi aveva già presentata e chissà cosa gli era stato detto.
    
    Gli chiesi immediatamente, spingendo in fuori il petto, a cosa poteva essere interessato. Lui mi rispose che desiderava vedere delle camice. Così cominciai a ...
    ... chiedergli di che colore, misura, tipo di polsini, ecc e dopo tre quarti d'ora se ne andava. Ero sbalordita ed arrabbiata: passare inosservata davanti ad un tipo del genere mi lasciava senza parole. Pazienza, avrei trovato di meglio.
    
    Non appena ebbi finito di servire il cliente, Lui mi prese in disparte, mi disse di fare le pulizie e poi all'orario di chiusura di andare nel retro che mi avrebbe aspettata per un altro "trattamento".
    
    Chissà cosa mi aspettava.
    
    Le 11,00, le 11,30, un altro cliente che si limitò a mettermi una mano sulle tette e a provare a pesarle, nel farlo chiese a Lui se faceva ancora la gara del peso. Lui gli rispose di si che era in programma nei prossimi giorni e che gli avrebbe fatto sapere non appena avesse ritenuto giusto farlo.
    
    Le 12,00, le 12,30, giù le serrande. Mi tocca. Vado nel retro. Lo trovo seduto su una poltrona. Accanto a lui, sul tavolo, un aggeggio di cui non capisco l'utilità.
    
    "eccomi, padrone". "Brava Linda, sei puntuale, oggi lavoriamo le tette, giù il vestito".
    
    Nel dirlo si alzò e mettendomi le mani sulle spalle fece scivolare il vestito per terra. Rimasi in culotte. Mi stava facendo male perché era troppo stretta ma non potevo dire nulla.
    
    Mi fece avvicinare al tavolo, piegare a 90 gradi e nel farmi piegare abbassò un po le culotte, quel tanto per scoprire il buco del culetto. Ci infilò le dita dentro, iniziò a girare e dopo poco infilò un dildo, a fatica ritirò su le culotte che spinsero il dildo in profondità nelle ...
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