La principiante
Data: 22/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: intense
... tolse la culotte, non resistevo più, dovevo andare in bagno, ma non mi lasciò. Con le mani aprì le chiappe e estrasse a fatica il dildo che si era infilando dentro di me in profondità.
Mi sentii svuotare, istintivamente mi venne da sporgere il sederino per farmi riempire di nuovo. "Linda, da brava, dai, non insistere, non ti basta averlo avuto dentro per due ore? Sei un'ingorda. Ma
se vuoi ti riempio io". Detto fatto, abbassò i pantaloni e con un colpo secco entrò dentro di me,
inculandomi alla grande. Stavo venendo, mi sentivo eccitatissima, lui se ne accorse e subito cominciò a percuotermi la fica e le chiappe. Mentre lo faceva mi inculava e dopo una ventina di colpi secchi venne dentro di me e io rimasi ancora una volta a bocca asciutta e tutta dolorante.
Se ne uscì dal mio buco mi fece mettere in ginocchio e poi me lo diede da leccare. Dopo di che mi fece andare sotto la doccia a liberarmi e a pulirmi come una bambina.
Mi asciugò e diede un completino intimo nero di pizzo da indossare, una gonna nera e un top rosso fuoco da mettere sopra. Non mi sembrava vero, indossavo finalmente abiti e un intimo eleganti. Da qualche giorno speravo di potermi rimettere qualcosa del genere.
Mi guardò con uno sguardo pieno di ammirazione. "Linda, Linda, sono costretto a lasciarti andare per questa sera abbiamo finito. Divertiti questa sera e se vuoi prendilo pure. Il tuo lavoro lo hai fatto e domani farai di meglio, ma questa è la tua serata". Con una pacca sul sedere ...
... e un bacio sulla guancia mi fece uscire.
Non capivo nulla. Ero stralunata.
Cosa dovevo prendere, visto che ero sfinita e a casa ero sola.
Pensavo di chiamarmi un taxi, visto che lui non lo aveva fatto per me e non avevo voglia di rifare il tragitto in tram.
Mi avvicinai alla porta, la aprii a fatica, uscii e… appena fuori, accanto al marciapiede c'era una Ferrari rossa fiammante ad aspettarmi. Dalla macchina uscì il primo cliente che avevo servito al mattino, in braccio aveva un fascio di rose rosse. Saranno state 50.
Mi si avvicinò e salutandomi mi invitò a cena.
Non esitai nemmeno un secondo, non attendevo altro. Salii sull'auto e Lui richiuse la portiera. Salì anche lui e avviò il motore.
Il resto è altra storia.
Quando la sera arrivai a casa, la prima cosa che feci fu spogliarmi e buttarmi sotto la doccia.
Prima bollente poi fredda. Pensavo a tutto ciò che mi era accaduto in questi due giorni. Mi sentivo stanca ma eccitata e attratta dall'idea di continuare e farmi trasportare in questa nuova avventura.
Non sapevo cosa mi aspettava ma ogni novità mi eccitava. Quindi decisi che avrei continuato e il giorno dopo sarei tornata in negozio. Avevo preso con me gli indumenti intimi che Lui mi aveva dato da indossare per il giorno successivo. Dopo la doccia, mangiai qualcosa velocemente e andai a dormire per essere in forma per le nuove sorprese.
Al mattino mi alzai e senza nemmeno farmi una doccia o fare colazione indossai subito ciò che Lui mi ...