1. Degno finale per una moglie infedele


    Data: 27/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: bettatroietta

    ... mentre sentivo un gran movimento nella stanza. Sentii una mano muovere il laccio del morso e la voce di Mario: “ora ti libero la bocca, ma non voglio sentirti fiatare, hai capito?” Feci di sì con la testa. “Ti libero la bocca solo per farti spompinare, è chiaro?” Feci di nuovo sì con la testa.
    
    “Bene adesso facciamo un bel gioco, cara la mia troia succhiacazzi a tradimento. Noi ti mettiamo un cazzo in bocca e tui devi indovinare di chi è.”
    
    “Va bene” dissi, e neanche un secondo dopo mi arrivò una scudisciata violentissima sul culo.
    
    “Ho detto che la biocca ti serve solo per spompinare puttana!”
    
    Io la aprii e non ci volle molto prima di sentire un cazzo sulla lingua.
    
    Era un bel cazzo, più grande di quello che ben conoscevo di Mario, poteva essere alfonso, ma sentivo anche una puzza di sudore e di stantio che non poteva essere sua. Era un cazzo che non si lavava da giorni e quello di Alfonso l’avevo visto (e succhiato) per bene solo ieri, era pulitissimo. Ma non era Mario, quindi quando uscì dalla mia bocca dopo un bel servizio di lingua dissi: “Alfonso?”
    
    “No, troia, non è il bell’Alfonso…” disse Mario regalandomi una sequenza di quattro o cinque scudisciate. “Ora riproviamo, magari ci metti più impegno.”
    
    Sentii una mano prendermi per i capelli e sollevare la testa, io spalancai la bocca e quello che entrò era un cazzo veramente largo, molto più di quello prima, ma vi assicuro che puzzava ancora peggio. Non potevo ritrarmi e cominciai a leccarlo e succhiarlo ...
    ... come meglio potevo, annegando i colpi di tosse in quel gran cazzo che avevo piantato in bocca. Davanti a me una voce disse “succhia bene ‘sta bucaiola” con accento fortemente toscano.
    
    Indovinate voi di chi erano i due cazzi che avevo succhiato…
    
    “Eh caro Tosco, così rovini il gioco però” disse Mario, togliendomi la benda. Di fronte a me avevo, nudi, il Tosco (che continuava a tenermi per i capelli tentando di spingere il suo enorme cazzo in gola, non credevo fosse un superdotato) ed il Bestia che si stava masturbando. Alfonso sul divano beveva Brandy e mandava messaggini col cellulare, quasi incurante.
    
    “Allora ragazzi, le regole le conoscete: questa è mia moglie, quindi non la si può scopare.” Nel dire questo prese la coda del mio plug e la tirò, il plug uscì con violenza dal mio buco, facendomi anche male. “Quindi potete solo fottere la gola e ed il culo. Voglio sentirla chiedere pietà.” E si ritirò verso il divano di fianco ad Alfonso per godersi la scena.
    
    Posso solo dirvi che i due ebbero la pietà di farmi inculare prima dal Bestia, quando quel grosso arnese del Tosco mi si appoggiò sul buco del culo, questo era in fiamme ma già bello aperto; non avevo mai preso un cazzo così, solo qualche plug. I due non ebbero però pietà di me, dapprima tentai di assecondarli, poi quando cominciai a chiedere appunto “basta, vi prego, per pietà” sentivo Mario dal divano rispondere “no, sfondala ancora, se lo merita la vacca.”
    
    Non so quanto durò, so solo che ad un certo punto ...
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