1. Esperienze particolari di una signora perbene capitolo 1


    Data: 28/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Bastardo senza gloria

    ... Ti lascio alcuni minuti per pensare e ti richiamerò tra poco, voglio che tu mi chieda esplicitamente di salire per incularti… devi usare proprio questo termine, non sodomizzare che è troppo fine per una troia come te.". La comunicazione venne chiusa. Dopo cinque minuti passati per la donna struggersi nell'ansia e nella paura il telefono suonò di nuovo "Allora hai deciso?" "No, non l’ho mai fatto..non me la sento..” “Allora arrangiati, io stacco e me ne vado” “Noo..” fu l’urlo nel telefono. “Vuoi che salga, sai bene cosa devi chiedermi” “ Si..va bene, sali pure" L’uomo attese, voleva la resa completa "Si, sono pronta, sono pronta " una pausa poi le parole che dovevano scorticarle la bocca nel pronunciarle " sono pronta ad essere inculata". “Bene, cominciamo a ragionare l'orgogliosa signora Combi ha deciso di provare a fare la capra" disse l’uomo con sarcarsmo " Potrei venire su, ma per mettertelo nel culo e non farti male sarebbe necessario una pomata lubrificante, oppure che il cazzo fosse ben bagnato di saliva, … ora sei disposta a succhiarmelo ben bene prima che te lo infili?" "E’ una cosa disgustosa che non mi piace, non può chiedermi questo" "Fa parte del servizio per la messa in culo, sei disposta o no?" Esitò ma alla fine cedette "Va bene lo farò" "No cara, devi dirlo completo, chiedimi di mettertelo e proponi di mangiarmi la coda" "Va bene… salga che le succhierò il pene per potermi sodomizzare meglio" "Questo prima, e dopo?" "Cosa dopo?" "Del servizio completo fa ...
    ... parte preparazione dell'organo, sfondamento posteriore e pulizia dello strumento.. la condizione finale è che dopo l'inculata tu mi pulisca l'uccello con la tua arrogante bocca leccandolo con la tua lingua di velluto" "Questo se lo può scordare" "allora arrangiati, io chiudo" disse deciso a interrompere la comunicazione "Noo!" fu l'urlo allarmato che senti in cornetta. "Si? Che c'è di nuovo?" "Non può chiedermi una cosa del genere, non posso farla…", sentiva il pianto nella sua voce. "Non ho detto che debba essere fatta per forza, ma voglio sentirmelo chiedere ed essere io a rinunciarvi" Gli parve che questa affermazione la sollevasse un po' "Cosa vuole che le chieda" rispose con voce che sembrava più serena "Voglio che tu mi chieda di salire per mettertelo nel culo Chiedendomi di mettertelo in bocca prima e dopo che te l'avrò infilato nel tuo sozzo culo, ma voglio che tu me lo chieda con le parole più sporche e laide che ti vengono in mente. Pensaci, stacco e ti richiamo tra cinque minuti" Quando la richiamò la voce era più calma, doveva aver preparato il discorso "Sali, ti sto aspettando, sono qui che ti aspetto per venire inculata, ti preparerò bene il pene insalivandolo in modo che scivoli meglio. Poi pulirò con la mia bocca e la lingua la verga che mi ha penetrato" Quando Marco giunse in camera e trovò Isabella rannichiata sul letto con le braccia che cingevano le ginocchia e gli occhi lucidi di lacrime, doveva essersi pentita della situazione in cui si era posta. Si spogliò ...