1. Esperienze particolari di una signora perbene capitolo 1


    Data: 28/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Bastardo senza gloria

    ... rapidamente e si avvicinò con il pene eretto che puntava come una lancia verso la donna. "Avanti, troia, succhiami la coda" Non si mosse e nascose la testa tra le mani La prese per i capelli e la schiaffeggiò ponendole la cappella davanti alla bocca "Succhia troia o ti gonfio la faccia" Finalmente si mosse prendendo in bocca l'uccello. Vide subito la faccia schifata e si congratulò con se stesso, dal primo contatto che aveva avuto gli era venuto il desiderio di umiliare quella altera donna. In previsione di quanto sperava sarebbe successo aveva bagnato il pene con la sua urina vecchia di una giornata; era andato in giro con l'uccello penzoloni aspettando che la piscia si asciugasse ed ora il cazzo doveva puzzare come una latrina. Lasciò che gli succhiasse il pene per qualche tempo poi le ordinò "Sul letto, carponi, culo all'aria e faccia a terra" Gli obbediì con un singulto Si avvicinò con il cazzo teso, sputò sulle dita della mano e le strofinò sulla corolla anale che si contrasse " Se non vuoi che ti faccia male devi spingere come quando stai cagando" Puntò la turgida cappella sull'ano, lo sentì contrarsi, aspettò che si rilassasse e spinse. Un gemito uscì dalla donna che si contrasse impedendogli di entrare, aspettò che si rilassasse nuovamente e spinse senza pietà. Sentì la cappella farsi strada, oltrepassare l'anello anale e, superato questo, il cazzo affondare nelle viscere della donna che lanciò un urlo strozzato. Era dentro. Glielo aveva messo in culo. Aveva ...
    ... talvolta temuto che in questi incontri dove doveva sopraffare la donna il suo uccello lo potesse tradire, che potesse non essere sufficientemente rigido da violare il culo vergine di una donna non pienamente consenziente, ora però me lo sentiva di acciaio: avrebbe condotto la danza come voleva . Cominciò a montarla con calma stringendo fra le mani i fianchi morbidi e osservando eccitato il bastone entrare e uscire dal culo e la mucosa interna rovesciarsi come un guanto. "Stringi, stringi vaccona, che mi fai godere... ...cosa prova l'arrogante signora Combi a venire inculata come una puttana sfondata?" Non gli bastava possederla, la copriva di insulti e di frasi oscene. La donna realizzava in pieno il concetto di "posseduta". Una bella donna sotto il maschio con il culo riempito dal suo cazzo, sconfitta e con la propria volontà annientata. Sentiva che potevo farne quel che voleva. Gemeva a diaframma contratto ad ogni affondo implorando che terminasse. Gli parve che la monta fosse eterna finchè venne riempendole il culo di sperma. Estrasse l'asta ancora turgida e provocatoriamente gliela mise davati alla faccia. "Allora vogliamo pulire?" Non rispose, ma le lacrime le rigarono le guance del rimmel degli occhi. "No" concesse "per ora basta così, mi basta averti sfondato il culo ... ...d'ora in poi" infierì "sarai per me una troia rotta in culo". Le lanciò i vestiti e mentre si abbandonava accasciata sul letto si rivestii e lasciò la pensione abbandonandola nella sua umiliazione. 
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