1. redemption - my own mind pt.1


    Data: 01/08/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: redemption

    ... vi infilò il dito, leccando ogni goccia del mio sperma. << La prossima volta potrei provare a leccare il tuo piccolo dito... >> disse, ingoiando. E lo fece; ma di questo parlerò in seguito.Tornando alla mia Dea, ricordo un pomeriggio di scuola particolarmente caldo.Con l'arrivo della primavera e di giornate inevitabilmente più consone alla vita umana, il mio istituto organizzava pomeriggi dedicati al nostro principale indirizzo: pubblicità. Queste lezioni extra scolastiche erano un ottimo modo per protrarre i miei intenti masochisti, non fosse altro per il legame molto stretto che si era creato tra me e Veronica negli ultimi due anni, ed inevitabilmente anche con Monica.Veronica, a differenza della banale Elisa, era una bellissima ragazza: lunghi capelli neri leggermente mossi, labbra tumide che ricordavano un frutto proibito ed un corpo splendido, con seno prosperoso e un fondo schiena tondo e sodo.Diventammo buoni amici e vivendo in paesi confinanti sovente ci davamo appuntamento per una qualche uscita in totale amicizia.La misi quasi subito a conoscenza della mia infatuazione cronica e più di una volta lei tentò di consigliarmi sull'atteggiamento da seguire per pormi in qualche modo alla pari con Monica. Nulla da fare, la mia Dea era fin troppo avvezza al comando, e rendeva impossibile elaborare una relazione basata sul dialogo; era sempre la stessa storia, insomma. Lei schioccava le dita, io accorrevo abbaiando.Veronica vedeva questa mia difficoltà, e ne conosceva fin ...
    ... troppo bene la fragile fonte. Sotto sotto sembrò goderne a sua volta per diverso tempo: giocando con la sua procacità infatti mi poneva spesso in imbarazzanti circostanze al cospetto di Monica, ma non capì mai effettivamente se l'intento fosse di far emergere un filo di mascolinità dai miei modi servili o più semplicemente umiliarmi.Quel pomeriggio, dunque, mi ritrovai a vagare per la scuola deserta.Le classi che avrebbero frequentato “terza area” – così era stato ribattezzato l'orario extra scolastico – avevano giorni diversificati: questo permetteva di utilizzare i vari laboratori (grafici, fotografici e artistici) in assoluta libertà, senza incappare nell'annoso problema di non poter reperire i materiali.Ciondolavo lungo il largo corridoio del primo piano, ad ogni modo, diretto alla scaletta antincendio sulla quale ci si assiepava durante l'intervallo. Accesi una sigaretta, scendendo gli scalini per portarmi al di sotto dello spiazzo, non visto da chiunque fosse uscito per fumare al piano di sopra.Monica e Veronica uscirono a loro volta, chiacchierando amabilmente. Sentì il rumore degli accendini, e il soffio di sigaretta perdersi nel vento. Veronica si sporse dal corrimano in ferro battuto, incontrando il mio sguardo. Alzai la mano per salutarla, aspirando il tabacco, ma lei non ricambiò, girandosi immediatamente dall'altra parte.<< Cosa pensi di Franci? >> chiese Veronica a Monica.La mia Dea sogghignò, soffiando il fumo come nulla fosse. Non poteva sapere che io fossi lì, a ...
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