1. Vacanza a sorpresa -


    Data: 06/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn

    ... le mani e la bocca. Poi mi siedo a tavola internamente con Luigi al mio fianco lato uscita movimento. Mentre mangio scherzando con gli altri rifletto a quando dicevano che avrei pagati in natura… si riferivano senza dubbio a questo, sesso e sesso.
    
    Come primo impatto direi che è stato bello, provocante, piacevole e profondamente sentito. Ho goduto e anche i due si sono divertiti. Fra poca dovrò soddisfare anche Luigi, che sarà la prova del 9, poi sono tranquillo e posso essere libero di tutto, nel sesso e nel resto.
    
    Cena deliziosa, semplice ma molto gustosa. Un buon caffè fatto da Martino per digerire e per risvegliarsi dalle fatiche del sesso di poco prima.
    
    Stiamo a chiaccherare dopo cena comodamente seduti, poi Luigi propone di stare di fuori a continuare ….
    
    Ci spostiamo di fuori sulle sedie pieghevoli ed io mi porto l’asciugamano, che noto con sorpresa non essersi bagnato di sperma, quindi fra prima e poi in bagno mi son lavato bene.
    
    Mentre chiaccheriamo Luigi mi palpa partendo dal ginocchio, salendo alla coscia e poi sul ventre, sale ai capezzoli e li stringe forte. Io ormai non ascolto più, pur facendo finta di seguire la discussione. Poi Luigi si avvicina con le labbra all’orecchio, “vieni a farmi un pompino.” E dicendolo si apre i pantaloni e lo tira fuori dalle mutande, boxer. Un gran bel cazzo, a vista sui 22cm, grosso anche il suo direi anche lui sui 6 cm, venoso e già semiduro.
    
    MI alzo e mi inginocchio davanti a lui, impugno il suo cazzo che è ...
    ... cresciuto ulteriormente ed ora è durissimo. Lo meno, e poi me lo prendo in bocca, leccandogli la cappella e gustando il suo sapore. Mi piace e lo succhio alternando l’uscita per leccargli le palle e l’asta intera. Martino abbandona il dialogo e si piazza dietro di me “voglio provare questo bel culo e vedere se Franco ha ragione.”
    
    Luigi “ok ma fra poco è mio. Quando sono bello spompinato me lo faccio io il suo buchetto, lo apro e lo sfondo bene, riempio di sborra e tanta anche.”
    
    Martino “ho, quando vuoi te lo lascio libero, intanto me lo gusto io”.
    
    Io ascolto e mi godo la loro disputa del mio culetto. Martino non aspetta tempo e mi infilza come un pollo allo spiedo. Il buco è ancora dilatato e non mi fa male, ma lo sento tutto dentro e mi piace. Inizia subito a cavalcarmi con passione, voglia e forza, ogni colpo mi fa avanzare di alcuni centimetri mente pompo il cazzone di Luigi facendomi godere da ambo i lati.
    
    La piacevole cavalcato con le palle che sbattono sulle mie o sulle mie chiappe, che mi godo ogni millimetro di entrata ed uscita, viene interrotta dalla voce di Luigi
    
    “ora è mio” imperativo e perentorio.
    
    Martino lo guarda e a malincuore esce e abbandona il caldo posto. Il mio buchetto si contrae e non è contento di quell’abbandono repentino e veloce. Sento l’aria fresca entrare in me da quel voto, ma subito si chiuso quando luigi appoggia la cappella. Maestosa cappella mi si fissa nella mente l’immagine, cazzo mi farà male… Lui è bravissimo, o in parte la ...
«12...4567»