1. Vacanza a sorpresa -


    Data: 06/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn

    ... dilatazione dell’ano per i cazzi presi prima collabora molto, spingendo ed avanzando pianissimo, il buchetto si apre lentamente lasciandosi sfondare piano e stringe la cappella, che piano avanza, poi si richiude al passaggio attorno all’asta, arretrata di mezzo centimetro, e comincia a scivolare dentro e lo sento così grosso, cosi duro, cosi dentro di me che quasi mi sembra che tocchi lo stomaco, ma è solo senzazione, piacevole senzazione. Sono impalato, letteralmente. Un palo grosso e duro dentro che mi tiene bloccato e che godo tutto.
    
    Martino ci guarda, menandosi il cazzo, attendendo di poter rientrare in me, tornare nell’accogliente buco caldo.
    
    Luigi prende ritmo, il cazzo scivola bene dentro di me e lo percepisco perfettamente ogni suo movimento, ogni sua pulsazione ogni suo capriccio.
    
    Il ritmo aumento, aumentano i sospiri, aumenta il respiro. Mi piace essere suo, sentire che gode dentro di me, perché ci sono io che lo sto prendendo, si vero che se ci fosse un altro sarebbe uguale per lui ed il suo cazzo, ma preferisco pensare che goda per me, per il mio culo, per il mio corpo, per il mio atteggiamento passionale, per tutto me.
    
    Sento che è ormai allo stremo, ormai non riesce più a controllarsi “siiii, vengo, vengoooooooooo, sborro, dai tutto dentro , tutto tutto dentro il tuo culo….” E inizia a sborrare a fontana, sento i suoi getti come fossero all’esterna ma sono dentro di me, bellissimo, getti lunghi, getti pieni, getti di sospiti e godimenti e sborro ...
    ... anche io di questo piacere reciproco
    
    Stantuffa ancora dentro di me, il ritmo direi che è spento, esce e sbatte la cappella umida, bagnata sulle mie natiche. Respira profondamente per riprendere il fiato consumato per me.
    
    “cazzo che bello, hai un culo fantastico, te lo ho riempito bene, ora sei pieno zeppo, tracimi. Ho goduto come e più di una troia e tu”
    
    “bellissimo, non pensavo di poter ricevere un cazzo come il tuo, ma sei stato bravo ad entrare e fantastico a scoparmi. Mi hai fatto godere moltissimo”
    
    Luigi guarda Martino “dai che ora è tuo, occhio a non affogare che è inondato”
    
    Martino con il cazzo duro e che lo sta menando da un bel pezzo non si fa ripetere l’invito e si piazza dietro a me ed entra subito. Il canale è abbondantemente lubrificato e largo per il suo cazzo ma si adatta contraendosi ed andando velocemente a stringerlo ed accoglierlo dentro. Entrando la sborra di Luigi esce e a ogni penetrazione qualcosa continua a colare. Ma non ci facciamo caso nè io ne Martino, lui vuole solo godere e lo si capisce dal ritmo forsennato che ha imposto alla scopata. Ovvio che se ha atteso menandoselo la voglia di sborrare è all’apice. Due colpi forti, violenti e ben assestati “siiiiiiiiii, godooooooo” e inizia a sborrare anche lui dentro, ma la quantità fa uscire la sborra che ho in me, e cola ad ogni getto ne esce diversa, cola lungo la fossa sulle mi e palle e da li a terra.
    
    Altri due o tre colpi. Po si ferma, sospira e “anche se te lo ha allargato Luigi, ha ...
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