1. Sabrina


    Data: 18/08/2019, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: MASTER84

    ... indietreggiare. Così chinata mostrava ai mieiocchi il suo magnifico culo. Mi chinai per leccarle il buco, massaggiandomii coglioni e l'uccello scivolosi e gonfi. Le infilai un dito dentro econtinuai a leccare.A Sabrina piaceva da matti, sentirlo nel culo. Le palline che erano rimastesul tavolo erano uno dei suoi divertimenti preferiti; ma adesso non misembrava decisamente il caso di ricordargliele. Spinsi con decisione lapunta della cappella contro il suo buchetto, la strofinai piano perché siaprisse ancora di più e cominciai a spingere per farlo entrare.Sabrina si lasciava prendere, cercando di rimanere più aperta e rilassatapossibile. Ma io ce l'avevo davvero grosso, e lei non era abbastanzabagnata. Riuscii a spingerle dentro a fatica quasi metà della cappella, poila presi per i fianchi e diedi quattro o cinque spinte vigorose. La sentiigemere forte. Spinsi forte altre due o tre volte. Sentii il suo anostringermi fortissimo, un centimetro dopo la base della cappella. Eroentrato.Sabrina cominciò a bagnarsi, e poco a poco capii che il suo culetto bagnatosi stava rilassando. Presi la coda dei suoi capelli neri e cominciai atirarla verso di me, spingendo per poter entrare. Ma Sabrina cominciò aspingersi da sola contro di me. Cominciò a premere il culetto aperto controil mio cazzo per farlo entrare, senza che la forzassi, mugolando, elasciandomi libero di sentire che il mio cazzo le sprofondava nel culettodolcemente, millimetro dopo millimetro. Quando fu riuscita a farmi ...
    ... entraredentro per una buona metà la spinsi contro la staccionata, la tenni ferma ebuona, e diedi gli ultimi dieci colpi che mi permisero di entrare fino infondo.Ero dentro affondato fino alle palle. La prima cosa che feci fu uscire,dolcemente, in modo che le rimanesse dentro poco più che la cappella.Sabrina mugolò e strinse, dimenò i fianchi e si portò dietro in queimovimenti anche la punta del mio cazzo. Quando la sentii di nuovo pronta erilassata spinsi con decisione, senza fermarmi fino a quando non fui dinuovo dentro fino in fondo.Sentire il suo buco del culo stringersi forte intorno alla base del miouccello mi provocò un piacere quasi insopportabile. Cominciai a possederlalentamente, entrando e uscendo per pochi centimetri alla volta, muovendomipiano dentro di lei e spingendo il cazzo in alto e di lato, dove era menoabituata a sentirlo e perciò più sensibile. Ma Sabrina si era bagnata dibrutto, ormai. Il suo culetto luccicava di umori nel sole alto del primopomeriggio.Cominciai a penetrarla interamente, senza troppe delicatezze. Sabrina eratalmente calda che riuscivo a muovermi sia che lei stringesse, sia chetenesse il culetto rilassato e disponibile. Più di una volta tolsil'uccello, lo usai per picchiettarle le chiappe e lo respinsi dentro. Pertutta risposta ricevevo dei lunghissimi e disperati mugolii di piacere. Mifaceva letteralmente impazzire.Mi aggrappai alla staccionata e cominciai a possederla senza sosta. A ognicolpo, un rumore dolce e appiccicoso: le mie palle che ...
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