1. Paola ed alessio: l'ospitalità ricambiata.


    Data: 23/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PadroneMaldestro

    ... stesso.
    
    Paola ad un certo punto si adagia meglio sul sedile, permettendo a lui di toccarla con più facilità e per vederlo meglio nei momenti di conversazione, lasciando “distrattamente” far cadere la sua mano sulla coscia di Alfredo.
    
    Mano che dopo pochissimo, finisce sempre e rigorosamente “distrattamente” sulla patta di lui.
    
    Da vero gentiluomo la prende e la bacia, ma solo per poi poggiarsela e spingerla leggermente sul rigonfiamento dei suoi pantaloni.
    
    Paola quando sente quello che c’è sotto allo strato di jeans assume le sembianze di una troia. Alfredo toglie la mano, e si vede chiaramente come lei, afferrando bene la sagoma ormai chiara per la sua lunghezza, stringe ed allenta la presa, massaggiando per bene.
    
    Probabilmente Paola non sente più nemmeno la mano di Alfredo, potrebbe infilarle due dita dentro non se ne accorgerebbe, è troppo presa dal suo giocattolo preferito.
    
    Questo il furbetto lo sa, infatti mi chiede il maglione di cotone che porto sulle spalle, guarda Paola e le dice “lo vuoi in mano?” Paola con gli occhi da cerbiatta dice di si muovendo la testa, toglie la mano e aspetta che lui lo tiri fuori, cosa che accade nel giro di pochissimi secondi, poi lei, senza aspettare nessun comando lo afferra e lo stringe.
    
    Sente finalmente la carne viva, Alfredo l’ha capita bene Paola e lo contrae facendoglielo gonfiare tra le dita, una, due, tre volte, fino a che la mano in totale autonomia inizia un abile movimento di su e giù.
    
    Guardo Alfredo e a ...
    ... malincuore gli dico di coprire col golfino la benedetta opera che mia moglie gli sta facendo.
    
    Lei è come se non ci fosse, ormai è presa dal contatto col cazzo durissimo del nostro amico e io e lui guardandoci negli occhi parliamo di quanto è bello quello che sta succedendo.
    
    Lui mi dice che probabilmente se continua così sarà costretto a schizzare, è la prima volta, dice, che una sega così dolce e lenta lo porta vicinissimo all’orgasmo.
    
    Io mi blocco un secondo sul sedile, sudo freddo, la prima cosa che mi viene in mente è il mio maglione di cotone, penso dentro di me “Alfredo è un amico, certo, ma cavolo, non può schizzare sul mio maglione…..” Lo guardo impietrito mentre cambia espressione, la pelle del viso gli si tira, Paola continua a menarlo e lui è sempre più vicino all’orgasmo. Eccolo, adesso viene, così mi alzo di scatto sfilo il maglione, prendo Paola per i capelli e bruscamente la dirigo sul cazzo di Alfredo dicendole con fare concitato “in bocca……Paola....... in bocca…!!!” Lei non capisce, sente lo strattone chiude gli occhi ma percepisce sulle labbra la punta del cazzo e non potendo far altro, apre la bocca e lo lascia entrare. In quell'istante vedo lui godere come poche volte ho goduto io, mettendo una mano sulla testa di Paola per spingerla verso il basso ad ogni contrazione. Ne conto circa dodici e immagino che per ognuna di queste abbia corrisposto un fiotto abbondante di sperma.
    
    Alfredo tira un sospiro, tutto sembra finito, resta una sola cosa. Mi ...
«12...456...16»