Il girasole con le spine - la trappola
Data: 29/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: DemoneDelSilenzio
... più sicura. L'uomo continuava a fissarla, gli occhi smarriti aggrappati a quelli di lei. La ragazza sentì che lui le aveva afferrato la mano invisibile che gli aveva porto. Con una forza emotiva sovrannaturale che solo una donna può sfoderare, Dana lo strappò alla marea nera portandolo a riva. Era riuscita a salvarlo: se prima era stato l'uomo a soccorrerla dai mostri del mondo reale, ora era stata Dana a cacciare quelli nella sua testa che lo avevano attanagliato per mesi, forse anni. Avevano combattuto insieme, schiena contro schiena, ognuno con le proprie armi. Le debolezze dell'uno erano state compensate dalle qualità dell'altra e insieme erano riusciti a uscirne. Vide schiarirsi i suoi occhi come se il temporale che imperversava dietro di essi si fosse finalmente placato, ed un raggio di sole facesse finalmente breccia fra quelle coltri nere. Lui le afferrò i fianchi con delicatezza e la strinse a sé. Appoggiò le labbra contro le sue e Dana avvertì un fiume di un colore intenso confluire nel suo cuore. Le loro lingue si avvinghiarono selvagge mentre lei gli accarezzava i capelli e il collo possente. Il torace di lui, madido di sudore per lo sforzo di poco prima, accarezzava i seni di Dana con sensuale trasporto, e lei sentì i capezzoli rizzarsi per il piacere provocato. Il respiro si fece veloce ed affannoso mentre entrambi venivano travolti dalla passione. Poi lui la prese e la sollevò in aria, tenendola stretta ma allo stesso tempo con delicatezza. Le accarezzò la ...
... schiena liscia e la nuca mentre la sua lingua affondava nuovamente nella bocca di lei. Con passo pesante la portò verso al letto divelto e adagiò il suo corpo sul materasso, sdraiandosi sopra di lei. Dana avvertì il turgore del suo sesso e istintivamente aprì le gambe. Bramava quell'uomo dentro di sé e lo voleva ORA. Con il trasporto della passione la penetrò in una sola ondata e lei sentì il suo membro caldo scivolarle dentro con facilità, sentendolo accarezzare l'interno della sua femminilità come non aveva mai fatto prima. "Oh...oh si...oh ti prego si!" mormorò lei e lui iniziò a muoversi, prendendola avidamente. Fra le sue braccia Dana venne sbattuta con violenza sul suo sesso, mentre lui la baciava sul collo e sulle guance. Sentiva il suo respiro farsi sempre più rapido, e capì che non ne avrebbe avuto ancora per molto. Si fissarono per un istante mentre lo vedeva arrivare al culmine del piacere e avvertì l'orgasmo montarle ed esplodere dentro in tutta la sua violenta dolcezza. La sua vagina si avvinghiò al suo membro che scoppiò a sua volta in un torrente di caldo seme, spruzzato fino nelle parti più remote dell'utero di Dana. Vide gli occhi di lui girarsi verso l'alto e la sua bocca aprirsi per l'estasi. E mentre il respiro era squassato dal piacere, lui le sussurrò: "Dana ti amo". Si guardarono. Entrambi respiravano affannosamente, la bocca dell'uno ad un centimetro da quella dell'altra. Per la prima volta dopo mesi non l'aveva chiamata "schiava", ma "Dana". Il suono del ...