1. Danni da astinenza sessuale cap 2 di 2


    Data: 09/09/2019, Categorie: Trans Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... riempito realmente”
    
    “Sì, subito e da tutte le parti, riempite il gran vuoto che sento in me”
    
    Parole dette provocatoriamente per esternare la sua brama di essere posseduto subito e da tutti e due contemporaneamente, ma intese da Cesare in tutt'altro senso. Cesare pure aveva un vuoto da riempire, non nel corpo ma in quel qualcosa che sembra astratto ma è pressantemente concreto: la necessità di appagare i suoi bisogni sessuali da troppo tempo trascurati. Non era forse quello il cibo più adatto per lenire quella fame arretrata, ma era comunque un alimento. Per questo frainteso si sentì con uno stato d'animo simile a quello di Jury, arrivò a volergli anche bene per saperlo simile a lui, per avere entrambi “vuoti da colmare”.
    
    Non più, quindi, da persona frastornata e mentalmente assente come era stato fino a quel momento, ma con piena consapevolezza e sentito desiderio, appena arrivati nell'altra stanza, spinse Jury verso il letto, gli pose una mano sulla nuca perché capisse di doversi piegare, tenendosi a novanta gradi, con i piedi a terra le braccia appoggiate al letto e senza troppi preamboli penetrò quell'orifizio che aveva avuto già nodo di inumidire a sufficienza con le sue recenti leccate. Non si stupì affatto di stare facendo sesso con un uomo, godette per essere tornato finalmente a fare sesso.
    
    Quello di cui si stupì invece fu il vedere ...
    ... la Dark Marina quando si spogliò del corsetto ed apparve nella sua splendidamente strana unicità: un maschio ben fornito di attributo maschile, con due seni che stavano su come due palloni. Una persona unica, appena vagamente ridicola per quelle calze a rete che non si era sfilate e quella parrucca che le cadde dalla testa facendo apparire una fronte un poco stempiata e scomparire la lunga coda di capelli castano-rossicci.
    
    La Dark Marina si era piazzata in ginocchio sul letto, davanti a Jury, affinché mentre Cesare lo inculava gli elargisse un pompino.
    
    La Dark Marina fece per sciogliere la benda che ancora accecava Jury. Questa volta fu Cesare a dire “No, non farlo, lascia che lo tenga fino a quando vado via io. Voglio che mi immagini, non che mi veda”.
    
    … era consapevole ormai che si sarebbe vergognato di se stesso nel caso in futuro, incontrandosi con Jury, cosa molto probabile, il giovane lo avesse riconosciuto. Si sarebbe vergognato perché stava provando piacere e non voleva nasconderlo ma sapeva che quello era un modo innaturale di godere del sesso al quale lui non era arrivato per predisposizione ma per effetto deleterio della troppo prolungata astinenza sessuale.
    
    Non basta credere che il non scopare rende nervosi, bisogna sapere che l'astinenza prolungata gioca strani scherzi, uno è quello che è stato appena finito di raccontare.
    
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