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Elisa: conoscenza del sesso
Data: 29/10/2017, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... con una scusa accosto e prendo una stradina dove mi fermo . lei senza darmi il tempo di reagire mi bacia infilandomi la lingua in bocca ed io immediatamente le palpai le tette che denudai per leccarle mordere i capezzoli e facendola vibrare. Per lei sono stati pochi secondi in cui non ha capito nulla mentre mi diceva quanto la facevo impazzire cercando di difendersi dicendo che non voleva perché era una donna sposata e che pensava al marito. Lei aveva paura ma era bagnatissima proprio e portò la mia mano per farmelo sentire. A me piaceva sentirla bagnata ed in calore allora accarezzandola mi ha detto che immaginava che mi piacesse che fosse bagnata come una troia rassicurandomi di non preoccuparmi per il marito che tanto non lo avrebbe mai saputo.Dopo aver resistito per alcuni momenti l’eccitazione ho preso il sopravento e lei si è lasciata andare e, dicendomi le cose più oscene, si masturbò mettendo anche quasi tutta la mano dentro la figa.Lei non si era accorta che mi fossi abbassato i pantaloni ma quando mi ha appoggiato le sue mani sulle mie gambe ha trovato il mio cazzo duro grande e grosso.Nel SUV lo spazio è ampio e mi sistemai in ginocchio di fronte a lei che aumentò il ritmo della sega stringendomelo quasi a farmi male. A stento riesco a trattenermi dal venire.“Sei arrabbiato amore?”“No. Sei una troia!”“Giuramelo e dimmi che mi ami”“Si ti amo puttana! Dai continua!”Quel cazzo l’ha ipnotizzata e non riusciva a smettere di segarmi; me lo mangiava con gli occhi.Le ...
... chiesi se le piacesse il cazzo e se quello di suo marito era così.Mi ha risposto che le piaceva molto e mi ha fatto i complimenti dicendomi che il quello di tuo padre era piccolissimo rispetto al mio. Poi senza che mi dicesse nulla si è chinata e ha cominciato a leccarmi la cappella baciandola sulla punta. In effetti era troppo grande da prendere in bocca, ma evidentemente a piaceva, ed allora lei ha messo la testa in giù per averlo tutto al punto che stava quasi soffocando e non riusciva a respirare ma, dopo aver finito, mi raccontò che era bellissimo sentirlo così duro nella sua bocca.Elisa eccitatissima si toccava tra le gambe ed anche le tette senza mostrarle “Allora è scesa a leccarti le palle! Mmm! dovevi averle grosse come un vero toro! E non mi dire che ha continuato a farti il pompino più bello della tua vita?! Di sicuro mia madre era in grande calore e si doveva sentire davvero una puttana con il cazzo di uno sconosciuto (perché a quel tempo eri tale) in bocca in macchina dove qualcuno poteva vederla”Per eccitare la ragazzina ancora di più e farla decidere a fare sesso ho proseguito “Ad un certo punto mi ha bloccato dicendomi che voleva essere scopata ma io non ho voluto assolutamente e ho continuato a spompinarmi, praticamente segandomi nella sua bocca con il culo all’aria e più lo faceva più mi eccitavo. Quando ha capito che stavo per venire voleva farmi uscire dalla sua bocca ma io le tenevo ferma la testa ed ho cominciato a sborrare in bocca. Ho goduto così tanto ed ...