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Elisa: conoscenza del sesso
Data: 29/10/2017, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... la mia attenzione e curiosità furono dei graffi sul seno e qualche livido. Il pube era ricoperto da peli non troppo fitti ma più lunghi dei miei.“Ieri notte è stata fantastica. Non so quanti ragazzi mi sono fatta”Risposi preoccupata "Lavati bene che è meglio! Puzzi come una capra!""Tranquilla piccola! Ho solo goduto con loro. Quando proverai anche tu capirai la foga di quei momenti" mi rispose facendomi l'occhiolino in tono ironico.A quelle parole restai ammutolita mentre un'ondata di calore mi venne nelle mie zone intime che avevano già iniziato a stillare umori e profumare l’aria circostante. Le guance divennero rosse e non solo per l'effetto del sole. Avrei voluto portare la mano sulla mia fighetta ma decisi di verificare fin dove si sarebbe spinta mia cugina.Lei iniziò davvero a toccarsi ammirandosi compiaciuta allo specchio.Cercai di non guardare ma con la coda dell'occhio vidi che indice e medio della mano sinistra affondavano dentro di lei nella sua fessura ora in bella vista e meravigliosamente riflessa dallo specchio. Con l'altra, Deborah insisteva sopra sfregandosi energicamente il clitoride con ritmo regolare. Il corpo di mia cugina era tutto irrigidito, talora scosso da spasmi e il suo viso contratto e visibilmente stravolto dal piacere. Sospirava sforzandosi di soffocare il respiro affannato. Poco dopo venne con una smorfia mai vista prima ...
... e lì capii che stava per avere un potente orgasmo. Ripresasi, senza alcun imbarazzo, Deborah prese a parlarmi del più e del meno come se niente fosse successo pochi minuti prima.Dovetti farmi violenza per non toccarmi. C'era qualcosa di estremamente femmineo e attraente nell'averla vista provare piacere con le sue mani e per poi lasciarsi distruggere piacevolmente dall'orgasmo. Quasi non lo ammettevo a me stessa ma mi resi conto che avrei voluto farle compagnia provando sensazioni indicibili.L’avrei potuto fare anche io quel che ha fatto lei sia in camera che nella doccia ma non ero abituata a venire altrove se non che nel letto.Mi sentivo in fiamme. La notte seguente il mio inconscio elaborò sogni ancora più torridi. Mi svegliai con una mano nelle mutandine. La mia figa per tutto il giorno aveva secreto rugiada quasi m'implorasse di regalarmi estasi e felicità. Avrei voluto avere tutti gli orgasmi che ho sognato.L’indomani non avrei dimenticato facilmente quel giorno che stava iniziando....Caro Rocco, ora sai quale è stato il primo vero approccio al sesso da parte mia.Ora sono come quella notte in cui quella troietta di mia cugina Deborah mi ha messo in calore. Che ne dici se mi sgrilletto davanti a te? Almeno così se ti va puoi mettermelo dentro dietro nel modo che già conosci. Non abbiamo molto tempo; ricordati che Nicole potrebbe tornare tra poco.