1. 126 - La porca di mamma Nadia, le gemelline, il figlio e........


    Data: 10/09/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... ad un problema, porta, di conseguenza, a peggiorare inevitabilmente la situazione. Tutte e tre le donne fissarono contemporaneamente lo sguardo sulla prepotente forma del mio cazzo inalberato. Woowww, disse Chiara, la mamma le rispose che quello era il motivo per cui�� Gaia, le disse che aveva capito il perché della fatale attrazione nei miei confronti. Poi la diafana e morbida manina di Chiara a sfiorarmi con i polpastrelli la turgida cappella e ancora una volta, tutte le parole precedenti si dissolsero come la neve al sole. In piedi mi girai verso di loro, le mie sorelline insieme mi abbassarono gli slip, il mio bastone si presentò prepotentemente, le loro mani si attorno al mio fusto, poi la bocca di Gaia mi circondò la cappella, sentii la sua lingua sotto il frenulo e le mani di Chiara stringermi delicatamente le palle, poi, da dietro la lunga lingua di mamma solcava il mio canale fra le natiche, le sue mani me le separarono e poi ancora la lingua a leccarmi il buchetto posteriore. Ad occhi chiusi, annegavo dentro profonde piacevolissime sensazioni, le mani di loro, ma quante mani avevano? Mi toccavano dappertutto, la mia epidermide mi trasmetteva un sottile piacere fisico, ero eccitato anche mentalmente per l�esperienza che stavo vivendo. Io, solo, in mezzo a tre femmine, non femmine qualsiasi, no, loro rappresentavano la mia famiglia, le donne della mia famiglia. Pensai che se ci fossero state anche le due nonne avrei fatto l�en-plein. Aprii gli occhi e guardai in ...
    ... basso, le gemelle, inginocchiate sul tappeto, una alla mia destra e una alla mia sinistra scivolavano simultaneamente con la bocca sul mio cazzo dalla cappella alla base e ritorno. La mamma mi leccava il culo e ogni tanti ci infilava un dito, io tenevo con le mani la nuca delle mie sorelle spingendole contro il cazzo, loro me lo insalivavano e continuavano con quella specie di pompino a due bocche. Poi decisi che non volevo venire così e le presi per i capelli facendole sollevare in piedi e mi incamminai verso la camera di mamma, lei ci seguì e così ci trovammo nel letto. Mia madre, o meglio, nostra madre, si sdraiò supina sulla parte destra del letto ed io le fui sopra, a cavallo del suo addome, le sputai un po� di saliva fra le tette poi, lì in mezzo ci infilai il cazzo, gliele strinsi imprigionandovi il membro e iniziai a scoparla. Ad ogni affondo la cappella fuoriusciva da quella morbida guaina e lei con la bocca spalancata la accoglieva nel suo cavo orale, la leccava magistralmente con la lingua mandandomi in profondo delirio. Le sorelline, Chiara sotto e Gaia sopra, in posizione di sessantanove grufolando, si leccavano la figa. Io mentre continuavo a far scorrere il cazzo fra le mammelle della mamma, con la mano sinistra palpavo il culetto meravigliosamente tondo e sporgente di mia sorella Gaia, riuscii pure a ficcare le dita in bocca a Chiara che a sua volta mi gratificò simulando un pompino. Sfilai il cazzo dal morbido tunnel e mi piazzai dietro al culetto di Chiara e nel ...
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