1. Un pomeriggio particolare


    Data: 19/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: anonimo21

    ... tenerlo saldamente dentro di me, con l’altra mi strofinava il buco facendomi impazzire. Godevo e lui se ne accorse perché il mio buco si rilassò completamente e il manganello si muoveva liberamente. Quindi fece una cosa che non mi aspettavo: infilò un dito dentro. Non mi fece male visto quanto ero eccitato, anzi. Cominciò a muovere il dito allargandomi mentre con colpi di bacino mi scopava la bocca. Lo sentivo mugolare. Di tanto in tanto mi diceva che ero una troia, che mi avrebbe rotto il culo e altre frasi simili. Passò qualche minuto e sentii un secondo dito cercare di insinuarsi in me. Lo lasciai fare ed entrò facilmente. Adesso muoveva le falangi e il manganello in modo alternato regalandomi molto piacere. Quando si ritenne soddisfatto della mia dilatazione tirò fuori le dita e dopo il manganello. Mi sentivo vuoto e avevo voglia di lui. Si sdraiò accanto a me sul letto e prese a menarsi il cazzo. Mi disse che era venuto il momento di incularmi. Non aspettavo altro. Provai ad alzarmi per prendere un preservativo ma mi trattenne per un braccio. Mi chiese se poteva scoparmi senza protezione e io negai categoricamente. Si offese. Mi disse che lui era sanissimo, non era mai stato con un ragazzo e negli ultimi 3 anni aveva solo scopato con la sua ragazza e che al massimo doveva essere lui a spaventarsi di me visto che ero un finocchio rottinculo. Non me la sentii di protestare. Aveva ragione. Lo volevo, lo desideravo dentro di me ed ero sicuro che mi stesse dicendo la verità. ...
    ... Ci conoscevamo da troppo tempo per rischiare di farci del male a vicenda. Io ero sicuro di essere sano. Accettai. Fu felicissimo. Mi disse che se avessi rifiutato non mi avrebbe scopato perché era allergico al lattice e quindi non poteva indossare il preservativo, al massimo poteva toccarlo come aveva fatto con quello del manganello. Mi disse che voleva che andassi in bagno a pulirmi dal lubrificante. Non ne capivo il motivo ma andai comunque a fare un bidet. Quando tornai lo trovai col manganello in mano e mi disse che doveva andare in bagno anche lui. Ero perplesso, non capivo che aveva in mente ma non dissi niente. Mi distesi sul letto con la pancia e aspettai. Tornò dopo un paio di minuti e quando provai ad alzarmi mi disse di non muovermi. Venne dietro di me e mi allargò le natiche. Spaventato gli dissi di non infilarlo a secco ma mi rispose di stare tranquillo e lo sentii leccarmi il buco. Sembrava non avesse fatto altro per tutta la vita. Non so per quanto tempo andò avanti perché sprofondai in uno stato di puro piacere. Non avevo mai goduto così. Era fenomenale. Ad un certo punto si staccò e ne fui deluso. Si sdraiò sul letto e mi disse di salire su di lui a 69. Così mi misi a cavalcioni sul suo viso e mi abbassai prendendo in bocca il suo cazzo che si era leggermente ammosciato. Cominciò ad alternare leccate al buco e carezze con le dita. Stavo impazzendo. Infilò un dito dentro e scorreva facilmente lubrificato dalla sua saliva e dai miei umori. Ne infilò un altro, ...
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