Un pomeriggio particolare - Racconti Erotici

Un pomeriggio particolare

... scusa, mi disse che non voleva farmi male e che l’aveva fatto perché pensava che mi sarebbe piaciuto. E in effetti mi era piaciuto. Negli ultimi momenti il dolore era sparito e mi sentivo bene con il suo cazzo e il manganello dentro. Non so perché ma glielo dissi. Rise di cuore. “AHAHAHAH sei davvero una vacca!” E mettendo altro lubrificante sul manganello le mise nuovamente dentro. Questa volta entrò più facilmente. Sebbene ci fosse ancora un po’ di dolore il piacere era di gran lunga superiore. Cominciò a muovere il cazzo che in tutto questo era rimasto sempre durissimo dentro di me. Dopo un po’ cominciò a muovere anche il manganello alternandolo al suo cazzo proprio come aveva fatto con le dita prima. Io godevo, ansimavo e credo che gridassi anche. Non riuscivo a controllarmi. Continuò per un lungo tempo questo suo gioco perverso poi, con un unico strattone, tolse via sia il suo cazzo che il manganello. Mi sentivo vuoto e vergognosamente aperto. Mi fece salire sul letto e distendere sulla schiena; venne tra le mie gambe. Mi infilò il cazzo dentro e cominciò a scoparmi come un assatanato. Ogni colpo mi spostava in avanti. Credevo che le mie ossa pubiche si sarebbero rotte da un momento all’altro. Io continuavo a urlare e a incitarlo. Lo avevo abbracciato con le mie gambe e lo guidavo nelle spinte. Poi i suoi affondi aumentarono ancora di più in velocità e potenza, se mai fosse possibile. Sentii il suo cazzo pulsare dentro di me e lo sentii sborrare mentre emetteva un urlo ...

... animalesco. Contemporaneamente venni anch’io, senza toccarmi, una sensazione incredibile. Non mi era mai capitato di godere solo con il culo. Mi ritrovai pieno della mia sborra su tutto il petto e la pancia e sentivo il suo cazzo che continuava a eruttare sborra dentro di me.

Restammo così, ansimanti, per qualche minuto. Poi sfilò il cazzo da dentro il mio culo e vidi che era tutto impiastricciato. Gli dissi che se voleva poteva fare una doccia e lui mi propose di farla insieme.

Dentro il box lo insaponai e lo sciacquai e, incredibilmente, lui fece lo stesso con me. Il suo cazzo era tornato duro e glielo succhiai. Non avevo voglia di farmi penetrare ancora perché nonostante fosse stato bellissimo, il buco mi faceva veramente male. Dopo una decina di minuti mi disse che stava per venire e che gli sarebbe piaciuto venirmi in bocca. Non esitai e continuai ingoiando tutto. Aveva un sapore buonissimo. Mi insaponò e sciacquò ancora. Poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettato: si avvicinò e appoggiò le sue labbra sulle mie. Restò così per qualche secondo e poi si staccò. Mi disse che credeva di amarmi, che in fondo lo aveva sempre saputo, e che quel giorno era venuto a casa mia per dirmi che la sua ragazza era rimasta incinta e presto si sarebbero sposati. E’ sempre stato un tipo responsabile. Fu così che decidemmo di non frequentarci più così da non cadere ancora in tentazione. Io continuo a svegliarmi la notte col gli slip pieni di sborra, dopo che lui mi ha scopato ...