Grazia
Data: 28/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: davesun
... stata in ufficio l�angoscia dentro Grazia era aumentata, e ancora non aveva una risposta da dare. Bussò ,come il giorno prima, alla porta di Davide. Lui alzò lo sguardo e lei in quel momento decise: la vita di mio padre val bene un pochino della mia. -Entra pure, accomodati Lei entrò e come il giorno prima scostò la sedia e si sedette, lo sguardo fisso di Davide su di lei. Piena di vergogna, pallida in volto, le labbra tirate in una smorfia, mentre con le mani si stropicciava nervosamente le dita, in un sussurro guardando in basso disse quello che Davide aspettava: -Ho troppo bisogno di quei soldi, quindi sono costretta ad accettare la proposta che mi hai fatto. Davide sorrise, un sorriso carico di compiacimento per la vittoria appena ottenuta, e con la mano sinistra, sempre guardandola, aprì il cassetto da cui estrasse una cartellina, e poggiatala sulla scrivania verso la sua segretaria, in modo che lei potesse vederla dal lato giusto, la aprì e cominciò a parlare: -Mi sono permesso di preparare tutto oggi, all�interno della cartella ci sono i tuoi assegni per un totale di 40000 euro E poi, porgendole la sua stilografica -e qui ci sono le cambiali ...
... da firmare Grazia prese la penna, la mano tremante, e cominciò a firmare le cambiali ad una ad una. Non appena finito prese gli assegni, li ripiegò con precisione e li infilò nel portafogli, e quindi quest�ultimo nella borsa. Era sembrata una vera e propria trattativa di affari, senza che dal volto di Davide trasparisse la benchè minima emozione. Alla fine lui parlò: -Ora per cortesia alzati, e chiudi le tende Grazia automaticamente si alzò, le gambe tremanti, e fece quei due metri che la separavano dalla finestra. Afferrò la cordicella e cominciò, lentamente a chiudere la tenda, poi afferrata l�altra cordicella fece girare la tenda in modo che la finestra fosse del tutto oscurata. -Bene, ora voglio proprio vedere quello che mi sono appena comprato. Su, spogliati Disse Davide, accomodandosi meglio sulla sua poltrona e guardandola. Lei accolse quelle parole come un pugno nello stomaco, sentì il respiro mancarle, la pelle incresparsi mentre ancora teneva la catenella delle tende nelle mani. Lei, che solo suo marito aveva mai visto nuda una volta diventata donna, era costretta a spogliarsi davanti a un uomo che, ora lo capiva, era un perfetto sconosciuto.