1. Luna di miele a cuba (2a e ultima parte)


    Data: 30/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... Arianna lo stava facendo con il suo cavaliere: egli tastava mia moglie in ogni dove, mentre con il bacino si strofinava su quello di lei.
    
    Poi il ragazzo la accompagnò al tavolo, perché stentava a tenersi in piedi. Ella rideva, più che allegra, e subito pensai all'errore commesso nel farle bere la tequila: non sopportava l'alcool.
    
    Stranamente il ragazzo era scomparso e approfittai per farmi dire cosa avesse fatto con lui:
    
    "Niente, amore - diceva fra una risata e l'altra - egli mi toccava e l'ho fatto anch'io afferrandogli il pene con la mano. Dopo poco si è ritirato e, secondo me, deve aver eiaculato nelle mutande... non mi sembra di aver il vestito sporco, vero?" e giù a ridere ancora.
    
    Le condizioni di Arianna non erano tali da proseguire la serata, così decisi di rientrare. L'avevo appena abbrancata ai fianchi per condurla via, quando arrivarono l'altro ragazzo e il tipo della palestra. Quest'ultimo, accortosi dello stato di ebbrezza di mia moglie, accennò un saluto e andò via, mentre al ragazzo chiesi di aiutarmi a condurla in camera.
    
    Meno male che c'era lui, altrimenti non so come avrei fatto da solo. In certi momenti Arianna si piegava sulle ginocchia.
    
    Come fortuna volle, giungemmo in camera e, anche lì, dovetti farmi aiutare dal ragazzo, che provvide a sostenerla, mentre io le sfilavo il vestito dalla testa.
    
    Si ricorderà che sotto mia moglie era completamente nuda, per cui, dopo averla adagiata sul letto, guardai il ragazzo in viso e nei suoi occhi ...
    ... lessi la voluttà.
    
    Allora mi avvicinai a lei e le aprii le gambe, scoprendo che aveva la figa ridotta ad un lago.
    
    Quindi, con un cenno al ragazzo, lo autorizzai a procedere al cunnilinguo, se ne avesse voglia. Egli ci si mise d'impegno ed il suo lavorio si estese anche al buchetto nascosto tra i glutei.
    
    Arianna, così sollecitata, non smetteva di sospirare e gemere e, ad occhi chiusi, esortava a continuare dicendo:
    
    "Sì, amore, come sei dolce, continua così... sto per godere. Oh, mi vuoi proprio far impazzire, com'è bello sentire la lingua sul buchetto, sì sì sì".
    
    Ella pensava fossi io a regalarle quel piacere, perché continuava a tener gli occhi chiusi, così, quando aggiunse "Ora, però, scopami... voglio sentirti tutto dentro di me", poiché si trovava stesa su un fianco con noi due alle sue spalle, rifilai un condom al ragazzo, per vero ben dotato, e lo invitai a prenderla, provvedendo ad alzarle una gamba.
    
    Il ragazzo cominciò a penetrarla e lei "Oh, amor mio, come ti sento, dai penetrami così... sono la tua "troia", vero? Ti piace quando mi comporto da sfacciata, vero? Sì, sì, pompami così... ti sento più duro e grosso del solito... ecco, amore, sto godendooooo".
    
    Il ragazzo se ne uscì dalla sua figa ed io ne presi il posto, continuando a scoparla.
    
    Il ragazzo si eclissò e noi proseguimmo finché il sonno ebbe ragione dei nostri corpi esausti.
    
    Al mattino dopo dovetti scuoterla per farla svegliare.
    
    Un po' intontita, si diresse in bagno, dopo di che ...
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