1. I dolori di Luca -seconda parte


    Data: 06/10/2019, Categorie: Feticismo Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti

    ... tra l’elastico delle mutandine e la sua carne nuda…intanto la Quarenghi tirava, insomma dopo non pochi sforzi i pantaloni superarono le floride colline e scesero fino a metà coscia dove si raccolsero a fisarmonica, trattenuti dalla pienezza delle carni che avviluppavano come un guanto… sotto lo sguardo delle due donne comparve il glorioso deretano, Simona nello sforzo di trattenere le mutandine aveva tirato l’elastico al punto che le stesse erano quasi scomparse nel profondo solco mediano lasciando completamente scoperti i due floridi emisferi, Luca se ne rese conto e , se possibile si fece ancor più rosso, ora conosceva le indecenti ricchezze posteriori che esibiva, la Quarenghi si affrettò a coprire quanto possibile estraendo l’esile indumento dalla fessura che lo tratteneva come in una morsa, alla fine il ridicolo risultato fu che l’inadeguato indumento intimo sembrava uno sberleffo sul grosso adolescenziale sedere, a Francesca sembrava che quelle mutandine da ragazzino urlassero la loro impotenza…come potremmo coprire un sedere di tali proporzioni? Come potremmo contenere volumi di tali dimensioni? Quando masse carnose come queste si muovono roteando a noi non resta che lasciarci risucchiare in quella profonda fessura….che crudele destino il nostro.. Stranamente ora anche la Quarenghi provava imbarazzo…le era accaduto di chiedersi distrattamente, avendo notato la particolare conformazione di Luca, cosa provasse la sua giovane infermiera nell’infilare l’ago dentro natiche ...
    ... come quelle, niente di strano, niente che avesse a che fare con pensieri morbosi, ma ora, forse, la presenza di Simona, la consapevolezza che al suo si aggiungeva lo sguardo di un’altra donna giovane e bella la metteva in imbarazzo, in una sorta di empatia nei confronti del giovinetto al quale aveva cominciato ad affezionarsi avendolo visto crescere, provava vergogna, mentre nel contempo, qualcosa che evitava di confessarsi cominciava a manifestarsi… Luca era rimasto bocconi sul lettino, gli occhi chiusi, quasi che il non vedere equivalesse a rendere meno reale ciò che gli stava succedendo: qualche giorno dopo aver scoperto lo spettacolo che offriva al mondo il suo grosso sedere , ancora scioccato dalla vista delle sue imponenti indecenti natiche nude “coperte” dalle ridicole mutandine, eccolo lì, sdraiato bocconi, col sedere praticamente nudo esposto allo sguardo di quattro occhi femminili che sembravano trafiggerlo, come marchiarlo con un ferro arroventato…. “ Va bene Luca resta pure così oggi ci serviremo di un’ago diverso ed è meglio che la…parte sia rilassata , in piedi potresti più facilmente contrarre il muscolo.” Muscolo? pensò Simona veramente c’è un muscolo lì sotto? Luca tacque in attesa mentre la dottoressa preparava l’iniezione. Simona dal canto suo decise di procedere a disinfettare la parte, prese un grosso batuffolo di ovatta e lo imbevve di alcol quindi cominciò a strofinare la grossa natica sinistra sulla parte alta , provocando un maremoto in tutta la massa ...
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