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Hanna e Paul
Data: 09/10/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
... come una sciagura. Tuo marito non ti ha mai meritato. Ci sono qua io pronto a sostituirlo. Io ti amo.�Un click mi dice che la comunicazione è interrotta. Già sa. Sapeva della tresca del padre con la segretaria e non mi ha mai detto niente. Si è fatto forte della sua conoscenza dei fatti per manifestare la sua voglia di farmi diventare la sua donna. Dimentica che sono sua madre. Che non potrò mai accettarlo nel mio letto come uomo. Che situazione balorda. Roba da manicomio. Mi ritrovo ad essere abbandonata da mio marito e con un figlio che mi dice che è pronto a sostituirlo. Ci deve pur essere una soluzione? Un diavoletto si affaccia nel mio cervello e mi suggerisce che l�uscita da quel groviglio è di far entrare mio figlio nel mio letto e di farmi possedere. In questo modo avrei soddisfatto il desiderio di Paul. Concedendomi si sarebbe calmato e non mi avrebbe più desiderata. In fondo si tratterebbe di farmi cavalcare per una sola volta. Nessuno saprebbe niente perché avverrebbe fra le mura domestiche ed al riparo da occhi indiscreti. Questa idea mi provoca un brivido che investe il mio basso ventre. Il diavoletto ci sa fare, sa come scegliere le sue vittime. Ha letto nel mio subconscio e vi ha trovato scritto che mio figlio mi piace e che portarlo a letto non costituirebbe scandalo perché lo farei nella più assoluta segretezza. è una prospettiva folle ma è l�unica via per uscire da questa pazzesca situazione. In fondo si tratterebbe di ...
... soggiacere alle voglie di mio figlio per il tempo necessario a svuotarlo del desiderio di possedermi. E del come svuotare un uomo della sua forza sono una maestra. Sono una donna che nell�arte amatoria diventa una mantide. L�uomo lo divoro nel momento stesso che mi sta cavalcando. Mio marito dai nostri incontri ne è uscito sempre distrutto. Paul vuole sostituirlo? Così sia. Se è scritto che deve accadere che avvenga. Lo aspetterò e quando arriverà mi troverà pronta a riceverlo. Nell�attesa il mio tempo lo passerò a sistemare i conti con il mio ex. In primo luogo do l�incarico ad una agenzia immobiliare di vendere lo studio dove Karl esercitava la sua professione. Posso farlo perché la proprietà è a me intestata. Vado in banca e svuoto il c.c. cointestato ed a firma disgiunta. Trasferisco il tutto su un altro c.c. Disdico il contratto telefonico di casa in modo da non essere disturbata dai clienti del mio ex marito. Decido di porre in vendita anche la nostra villa al mare e la nostra villa in città che per motivi fiscali Karl decise, io fui d�accordo, furono tutte a me intestate. Sarei andata ad abitare in una tenuta che i miei genitori, ancora viventi, hanno in una zona montuosa ma ben collegata e di cui nessuno sa dell�esistenza; nemmeno Karl e Paul. Lì avrei aspettato il mio imbizzarrito e scalpitante puledro. Informo i miei genitori del mio trasferimento raccomandandoli di non fare parola con nessuno nemmeno con i parenti. Poi farò sapere loro i motivi della ...