1. Bisonti della strada - 2


    Data: 10/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad

    ... praticamente disteso sul pavimento, gettato fuori dal letto durante il sonno. Mi tirai a sedere e mi guardai attorno ancora stordito, cercando di realizzare dove mi trovavo.
    
    Fu allora che, volgendo gli occhi al mio lato, vidi Matteo: giaceva, immerso nel sonno, completamente scoperto e con l’uccello quasi in tiro.
    
    Allora mi ricordai tutto e mi toccai il buco del culo ancora bagnato e indolenzito. Un fremito di libidine mi percorse il sangue.
    
    Mi accostai a lui, sollevai delicatamente con due dita il suo cazzo semiduro e, vincendo la ripugnanza per l’odore greve e il viscidume di cui era cosparso, presi lentamente a segarglielo. La risposta fu immediata. Matteo si mosse nel sonno con un gemito, mentre l’uccello gli schizzava ai massimi livelli di turgore. Continuai imperterrito a masturbarlo, finché sentii una mano carezzarmi convulsamente i capelli e subito dopo la sua calda sborra cremosa sgorgare pulsante e colarmi sulla mano.
    
    “Questo sì che è un buon risveglio!”, mormorò lui.
    
    Ci vestimmo e andammo a lavarci, e poi a far colazione nell’albergo lì vicino. Intorno era
    
    tutto un via vai di camionisti assonnati e di autotreni che ripartivano. Tornando al nostro mezzo, Matteo mi passò confidenzialmente un braccio sulla spalla.
    
    Parecchi si voltarono a guardarci, ma lui sembrò fregarsene.
    
    “Allora, - mi fece, - la tua avventura col camionista, cosa te ne pare?”
    
    “Come inizio non c’è male.”, risposi sornione.
    
    “Bene, vedrai che la faremo andare ancora meglio.”, mi assicurò lui, mentre risalivamo in cabina.
    
    “C’è solo un problema…”, dissi, allacciandomi la cintura di sicurezza.
    
    “Ho il cazzo troppo grosso?”
    
    “No, il letto troppo piccolo!”
    
    Matteo scoppiò a ridere.
    
    “Beh, stasera risolveremo il problema. - disse, fissandomi con intenzione – Siamo appena all’inizio del nostro viaggio, giusto?”
    
    “Giusto.”, annuii, mentre lui rimetteva in moto il bisonte.
    
    FINE.
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