Tendenzialmente donnaccia
Data: 18/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Miriana
... avere un’amica così carina, penso che avrei fatto i salti mortali per conoscerti prima ” mi bisbigliò all’orecchio, dopo essersi avvicinato ancora di più con il busto, che ora fremeva all’unisono col mio, insieme alla mano che mi aveva appoggiato sul seno, alla ricerca del capezzolo, stimolandomi un’esorbitante eruzione di umori dalla vagina. Vedendo che non mi ero mossa, anzi, avevo deglutito più volte e serrato gli occhi piacevolmente, la sua mano aveva preso a scendere fino a raggiungere il pube, accarezzato in profondità col dito indice, così tanto da spingere persino la stoffa dell’abito a inserirsi fra le grandi labbra del mio intimo. Il tocco caldo della sua mano, unito al contesto in cui mi trovavo, nella macchina in movimento, ma soprattutto il fatto che l’autista spiava con insistenza le mosse di Tony, e la mia passività, agirono su di me come se avessi ingerito un potente afrodisiaco, tanto da farmi sciogliere in un orgasmo impetuoso, terribilmente evidente, che mi costrinse ad urlare di piacere. L’accaduto mi fece arrossire come se fossi stata un’educanda. Con un tempismo e una perspicacia che non avrei mai sospettato, Tony estrasse dalla tasca dei pantaloni un fazzoletto e me lo passò sorridendo. Poi, per non mettermi in imbarazzo, si voltò verso la strada lasciandomi libera di asciugarmi l’intimità, fradicia. Cosa che non fece l’autista, il quale, non solo aveva osservato tutta l’operazione, ansimando con libidine, ma aveva tirato fuori la lingua per farmi ...
... intendere che lui me l’avrebbe persino leccata. Non proprio da signora, chiusi il pugno e mostrai il dito medio, ricevendo di rimando, cenni affermativi con il capo. A farmi desistere dal continuare a fare gestacci rivolti all’autista, fu la mano tesa di Tony, sollevata a richiesta del suo fazzoletto, intriso della mia lussuria, e che quando l’ebbe ottenuto, se lo portò alle narici assaporando il profumo del mio sesso. “ Stupendo …! ” commentò. “ Per me, il profumo del sesso della femmina è eccitante pari grado al tuo sentirti osservata dal mio autista ...! ” disse, girandosi verso di me, mentre intascava il fazzoletto. “ Hai goduto tanto vero ? ” mi chiese un attimo dopo. “ Sì ”, risposi di riflesso. Non avrei certo potuto negare un godimento così spontaneo e rumoroso. “ Ti va di ricambiare? ” mi chiese, posandomi un dito sulle labbra. Era quello che mi frullava in testa dal momento stesso che il suo perfido ditino aveva disturbato la mia, fino allora, quiete sessuale. “ Se non ti va di prendermelo il bocca, puoi anche solo segarmi, sai? Comprendo benissimo che prima di cena, succhiare il membro di un uomo non sia l’ideale …! ” terminò con un’aria di supplica che mi fece persino pena, così, senza parlare, dopo avergli abbassato la cerniera dei pantaloni, aiutai il pene, già parecchio sviluppato, a liberarsi dello slip e a ballonzolare giulivo fra le mie mani, giunte. “ Se vuoi, oscuro il vetro di tramezza con l’autista, mi suggerì già parecchio accaldato dal su e giù che le mie ...