1. Tendenzialmente donnaccia


    Data: 18/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miriana

    ... potessi sfuggirgli. “ Sei davvero bella, Miriana …! ” mi aveva sussurrato un attimo prima che l’autista fermasse l’auto di fronte al ristorante: il più scic e caro della città. Ovviamente, il suo complimento mi aveva inorgoglita, anche se sapevo che la lode era soltanto dovuta all’esperienza sessuale che ci aveva coinvolto poco prima, di cui, sulla lingua, avvertivo ancora il sapore del suo piacere ”. Un ambiente, il ristorante, veramente lussuoso, e con una clientela assai importante. Non molto esperta a quel tipo di locale, lasciai ad Antonio l’incombenza di ordinare anche per me, raccomandandogli di escludere, almeno nei miei cibi, il tartufo …, “ tubero che odio solo a sentirne persino l’odore. “ Tralascio gli antipasti, se per te va bene, Miriana? Passerei subito al primo: qui fanno un risotto con frutti di mare, porcini, olive nere e zafferano …, da far resuscitare i trapassati ” consigliò, euforico. “ Okay, benissimo! Io sono amante del riso; e se poi è condito col pesce, ancora meglio ” accettai di buon grado, già con un certo languore nello stomaco. Nonostante Clara mi avesse detto che suo fratello beveva esclusivamente la birra, ordinò un vino bianco di riserva, fresco di cantina, il quale, legava in modo eccellente con il cibo. Nel prosieguo della cena poi, ne scolammo una seconda, la quale rese entrambi molto euforici, allegri e con la voglia di farci delle confidenze, che in un primo momento, erano di carattere generale, e che presto divennero molto personali, ...
    ... intime, alle quali io risposi senza tabù, per colpa dell’alcool che aveva infranto ogni mia difesa. “ Deduco che tu sia anche un tantino esibizionista, vero Miriana? ” mi aveva chiesto, guardandomi fisso negli occhi. “ Si, penso di si, ma esclusivamente quando sono eccitata o se faccio l’amore con qualcuno altrimenti, mi da fastidio ” risposi, sinceramente. “ Da cosa lo hai dedotto? ” gli chiesi, nonostante fossi già consapevole della sua risposta. “ Dall’eccitazione che ti ha coinvolta appena il mio autista ha iniziato a spiarci … e dal fatto che non hai voluto che oscurassi il vetro che divide l’abitacolo posteriore da quello di guida ”. – “ In parte è vero, se però tieni conto che se non fosse piaciuto anche a te, lo avresti oscurato senza neppure chiedermelo …” affermai, lasciandolo senza parole. “ E dimmi: in quale forma ti esalta maggiormente? ” mi domandò, non appena si riprese. “ Specialmente quando, il guardone, pensa che sia all’oscuro che lui mi sta spiando … In quel frangente la lascivia scompone ogni mia più piccola vergogna spingendomi ad esibirmi nel modo più volgare possibile ” risposi, trasalendo visibilmente, eccitata dalle mie risposte che richiamavano alla mente particolari momenti vissuti sottoposta agli sguardi famelici di vari uomini e persino di alcune donne. Tutti discorsi che aumentarono a dismisura le mie voglie, già molto sollecitate dall’ottimo vino e dalla voce calda e suadente del bel fratello di Clara, il quale, mentre gli confessavo le mie ...
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