La pornografia e la consapevolezza
Data: 02/11/2017,
Categorie:
Trans
Autore: claudia_cross, Fonte: Annunci69
... ladro.
Quel giorno ed il giorno seguente ogni volta che potevo mi appartavo per scorrere le pagine di quella pubblicazione ed immergermi in una realtà fino ad allora per me totalmente sconosciuta, che mi svelò un mondo inaspettato.
Dopo tre giorni tornai all'edicola ed aspettai che non ci fosse nessuno per avvicinarmi. Quando lo feci vidi un sorriso sul volto dell'edicolante, che doveva essersi ricordato di me.
Quando allungai la mano per riconsegnare il giornalino, l'uomo mi chiese se mi era piaciuto. Risposi con un “si” timido, impacciato, imbarazzato, arrossendo visibilmente. Forse per mettermi a mio agio lui mi disse di non preoccuparmi e che anche lui li leggeva, anzi volle darmi altri due giornalini che avrei potuto leggere e riportare quando volevo.
Di nuovo lo ringraziai, sentendo di essermelo fatto amico e me ne andai.
La faccenda dello scambio di giornalini pornografici si ripeté due o tre volte, ed ogni volta io tornavo a casa con altre pubblicazioni pornografiche che potevo leggere gratuitamente, offerte dall'edicolante.
Dopo le prime volte eravamo diventati amici e io restavo a chiacchierare con lui, che mi raccontava di quante persone andavano a comprare quei giornali e soprattutto di che uso facessero le persone che li compravano.
Le mie amiche mi avevano raccontato che i maschi adulti avevano dei peni sviluppati ben più grossi di quelli dei ragazzi della mia età, avevo scoperto che quei peni eiaculavano una strana sostanza, e sapevo, ...
... quasi come fossero delle leggende, del sesso che veniva praticato tra adulti. Ed ero molto interessato e soprattutto attirato da quel sesso e specificatamente dagli uomini adulti, che erano diventati estremamente interessanti per me, diversamente dalle donne.
Quello che vedevo sui giornalini non faceva che mostrare ai miei occhi le storie che avevo sentito raccontare dalle mie amiche.
Ma tutto era diventato molto più intrigante per me da quando l'edicolante aveva iniziato a raccontarmi le stesse storie: non avrei mai potuto immaginare che un uomo adulto che mi avrebbe svelato i segreti di quel mondo. Quell'uomo stuzzicava tutte le mie curiosità.
Dopo un po' di tempo che frequentavo l'edicola, in un'occasione l'uomo di disse che se un giorno ci fossi andato verso l'ora di chiusura, mi avrebbe fatto vedere montagne di riviste pornografiche che teneva nel suo deposito in un portone lungo quello stesso vicolo.
Per una serie di sfortunate coincidenze non ebbi modo di recarmi all'edicola per un lungo periodo, e questo non fece altro che spingermi a fantasticare su questo fantomatico deposito colmo di materiale pornografico che avrei avuto modo di vedere.
Dopo circa un mese riuscii a trovare il giorno giusto e finalmente raggiunsi l'edicola. Immaginavo che l'edicolante fosse arrabbiato con me perché non mi ero fatto vivo, ma dopo un primo sguardo serio, venni accolto con la solita gentilezza.
Mi chiese se volessi qualcosa ed io fui quasi deluso nel non sentirmi ...