1. Un urlo di liberazione (parte i )


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Autore: SoffioDiMistral

    ... più giù e insinuarsi sotto i pantaloni… Scende, quella mano, scende lentamente ma sa bene dove vuole andare. E’ lenta, ma decisa. Sto tremando adesso. Ho cercato di comandare al mio corpo di ignorare queste sensazioni e adesso il mio corpo si ribella, e la mia voglia sta esplodendo, ormai ha rotto gli argini e abbattuto i confini entro i quali l’avevo riposta. Quando la mano si infila sotto le mutandine e arriva in mezzo alle mie gambe sono già fradicia. Si rincorrono pensieri e immagini, condite da quel profumo che ancora mi arriva respirando il cuscino. Non riesco a fare a meno di chiedermi: chissà come saranno le sue mani? Come mi toccherebbero? Sarebbero delicate, o decise? O tutt’e due, in un alternarsi di questi momenti, solleticandomi appena il clitoride, come sta facendo ora questa mano, con queste dita, che mi entrano dentro e mi scopano, per poi ritornare delicate a prendere il clitoride muovendosi avanti e indietro, piano, piano e poi sempre più veloci, sempre più forte. Ormai sto gemendo ad alta voce, sento l’odore del mio sesso, e questo mi inebria e aumenta la mia eccitazione, non ho più freni, voglio solo godere di questo momento, di questo momento che è solo mio, e mi perdo nelle intense sensazioni del piacere. Il mio respiro è affannoso e accelerato, ma un poco alla volta si calma e ritorna normale.
    
    E’ allora che apro gli occhi, improvvisamente è finito l’incanto, mi guardo intorno e riacquisto la dimensione della realtà. Mi do dell’incosciente, mi viene in mente solo adesso che se lui per qualche motivo fosse tornato a casa… oddio non ci voglio nemmeno pensare… e sarà meglio che mi sbrighi a finire e me ne vada il più presto possibile.
    
    Lascio l’appartamento.
    
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