Rivoluzione
Data: 06/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis
... letto della marchesa. -Prendimi.-, sibilò lei. Si distese sulla schiena. Lui si posizionò tra le sue cosce. Il fiore rosato dell'intimità di I. si mostrava senza alcuna vergogna. Vi appoggiò il suo membro e affondò. Entrambi gemettero, trapassata e trapassante, folgorati da quell'estasi condivisa. Affondò fino in fondo, per poi ritrarsi. -Così...-, sussurrò la nobile trasognata mentre il giovane le affondava dentro una seconda e una terza volta, -Prendi la Bastiglia.-. Allusiva ma Alexandre sorrise ugualmente. -Aspetta...-, sussurrò la marchesa. Si tolse sfilandosi il membro del giovane dalla vulva. Si mise a carponi. -Così mi han detto che fanno certi indigeni... Dicono sia più bello...-, disse. Alexandre si poisizionò e, guidato dalla mano di lei, riprese ad affondarle dentro. -Ah... oh, mon dieu!-, esclamò I. Il giovane le affondava dentro per poi ritrarsi ancora. Era piacevolissimo, ma Alexandre aveva un'altra idea su come terminare quel piacevole intermezzo. Anche se prenderla in quel modo era sicuramente gratificante. -Aspetta...-, disse sfilandosi. Si stese sulle coltri. -Ti concedo un'ultimo tempo da padrona...-, disse. I. De Santis sorrise. Si mise sopra il giovane e, impalatasi, lo cavalcò sino a che non sentì esplodere il suo piacere all'unisono con quello di Alexandre. Fulminati da quella piccola morte, giacquero per un lungo istante. -È stato splendido, monsieur.-, disse. Alexandre non ...
... rispose. Poi annuì. -Volete ancora portarmi alle carceri?-, chiese la nobile accarezzando il viso dell'uomo. -No. Non potrei permettere la fine di una simile bellezza.-, sussurrò lui. -Come farete?-, chiese. -Ho un'idea.-, ribatté lui. E le spiegò. Alexandre uscì dal palazzo con una smorfia rabbiosa. -Quella maledetta ci é sfuggita sotto il naso, compatrioti!-, esclamò. Gli uomini entrarono, irrompendo nell'appartamento di I. De Santis. E obliando di controllare il sottoscala, da dove la marchesa, vestita come una del popolo, fece capolino. -Ben misera fine della mia nobiltà.-, sussurrò. -Io preferisco considerarlo l'inizio di altro, madamé!-, esclamò il giovane rivoluzionario, -Recatevi all'indirizzo che ti ho detto.-, disse. -Mi verrai a prendere, vero?-, chiese lei, timorosa. -Per tutto l'oro di Francia, non mancherei.-, sussurrò lui. Le consegnò un po' di assegnati, la valuta della Rivoluzione, -Comprati qualcosa da mangiare, domestica. La tua schiavitù é finita! Vive la France!!!-, esclamò a pieni polmoni perché tutti lo sentissero. Le ricerche di I. De Santis finirono in nulla. La nobildonna era letteralmente sparita. Il Tribunare Rivoluzionario sancì che i beni della nobile sarebbero stati messi a disposizione della patria. Alexandre e la sua nuova fidanzata, che rispondeva al nome di Amelié, avrebbero condotto una vita lieta ben oltre la Rivoluzione.CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLE CAMS GIRL ITALIANE