1. La mogliettina e l'avvocato


    Data: 04/11/2017, Categorie: Etero Autore: fiz, Fonte: RaccontiMilu

    ... pur sempre un ordine, così, avevo iniziato a mangiare quell'ottimo filetto di manzo."quindi giorgia, vuoi dirmi che tuo marito è un po' troppo....leggero con te?" risposi con il solo cenno del capo..."bene, quindi per te sarebbe meglio un maschio deciso, di quelli che sanno qual è il posto del maschio e delle femmina all'interno della coppia..." non era una domanda, solo un'affermazione, come a sottolineare che non potevo decidere se era così o meno, solo una costatazione naturale. "l'hai mai tradito?" "no" avevo risposto "male, ma possiamo sempre rimediare vero?" e mentre lo diceva sentivo la sua mano posarsi sulla mia coscia interna e, vedendo che non rispondevo ma che abbassavo al testa come una cagna bastonata, emise una sonora risata...il dato era tratto. La sua mano presto era arrivata alle mie culotte e, senza risultare sorpreso, le aveva trovate completamente bagnate... "che seccatura queste mutande...ora sai che facciamo? chiamo il mio amico cameriere, lui è molto riservato, sa bene come mi diverto...gli chiederemo di accompagnarti nel bagno, ovviamente non quello pubblico, tu lo seguirai nel bagno del personale e, visto che mi aiuta sempre in questi momenti di bisogno, gli farai un regalino" il mio sguardo terrorizzato sembrava divertirlo "non preoccuparti, nessun contatto fisico...con lui...semplicemente ti toglierai tutto il vestito in modo che possa vedere tutto mentre ti togli le culotte e il reggiseno" poi tornerai qui da me e mi darai il tuo intimo, ora è ...
    ... mio, intesi?" "si" "bene, vedo che iniziamo ad intenderci" con un gesto aveva chiamato il suo amico "Pietro, mostri alla mammina mia amica il solito bagno?" "immaginavo appena siete entrati, tranquillo...ci metteremo pochi minuti" e precedendomi, mi aveva accompagnata in una stanzetta con l'etichetta "privato" e, aperta, mi aveva fatta entrare. Arrivata in fondo alla stanza voltai le spalle al cameriere che però mi disse "eh no cara...forse non hai capito bene...il mio compenso è vedere le troie che l'avvocato si scopa...girati subito!" così in silenzio e in maniera remissiva, mi girai, iniziai a sfilarmi il vestito restando con autoreggenti culotte e reggiseno..."sei proprio una bella mammina sai? l'avvocato ha proprio buon gusto quando si tratta di scegliersi le vacche!" a quelle parole ho sentito un calore all'altezza del pube e fu naturale portarmi la mano sulla figa da sopra le mutandine e toccarmi il clitoride, venendo quasi istantaneamente...non mi infastidiva un estraneo che mi guardava insultandomi, anzi, aggiungeva piacere al piacere... " sei proprio una gran troia sai? bastano un paio di parolacce e vieni come un fiume in piena...mmm, chissà che buon sapore che sai, togliti le mutande ed annusale, presto" e così feci, mi sfilai le culotte restando per la prima volta con la figa nuda davanti ad uno sconosciuto e con gli occhi chiusi le portai al naso, annusando quell'odore forte: i miei liquidi avevano impregnato il tessuto, assieme a qualche traccia di urina, e il ...
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