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Solo al mondo
Data: 24/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Simone Turner
... intento a succhiargli il cazzo davanti al suo patrigno. Nadir era eccitato, ma per niente vicino all'orgasmo, mentre Matteo ingoiava metà della sua grossa asta pulsante. I muscoli della gola gli massaggiavano il cazzo. Alessandro sorrise vedendo Matteo lottare per ingoiare faticosamente centimetro dopo centimetro quel pilastro scuro. Era sicuro che il suo figliastro potesse farcela, anche se quello che il ragazzo teneva stretto tra le labbra era il cazzo più grande che avesse visto. «Ingoialo tutto!» Lo incoraggiò Nadir, mentre la gola di Matteo si allargava a fatica per fare spazio alla sua larghezza. Fissò le dolci labbra scivolare piano lungo l’asta pulsante, avvicinandosi ai peli arricciati che teneva accorciati e in ordine alla base del cazzo. «Aventi, ragazzo! Ci sei quasi!» Matteo sentiva i muscoli della gola tendersi dolorosamente per fare spazio a quel cazzo incredibile. Avvertiva distintamente la cappella farsi strada lungo esofago giù fino al petto. Trattenne il riflesso, concentrandosi per tenere a bada i conati, e quando sentì le palle sfiorargli il mento seppe che ci era riuscito. Era tutto dentro di lui. «Grande!» Fu tutto quello che disse Nadir. Matteo rimase immobile per un secondo, poi cominciò ad arretrare lentamente. Le sue labbra scivolavano sull'asta lucente, la sua saliva ne rivestiva tutta la superficie. Quando l’ebbe nuovamente sulla lingua succhiò la grossa cappella. Poi, dopo qualche secondo passato a succhiare, sentì la mano enorme di Nadir ...
... sulla nuca, spingerlo di nuovo in basso sul cazzo sempre più duro. Questa volta fu in grado di prenderlo un po’ più facilmente, sentì l’enorme pezzo di carne premere sulla gola. Matteo si sentiva completamente riempito, ma lo prese in falcata, fiero delle sue capacità. Le sue labbra toccarono di nuovo la spessa base del cazzo di Nadir mentre i muscoli della gola accarezzavano e massaggiavano la spessa asta color cioccolato. Nadir sorrise mentre il ragazzo bianco lavorava su e giù sul suo cazzo, meglio di qualsiasi fighetta, bianca o nera, con cui fosse mai stato. Strinse la presa e, senza riuscire a controllarsi oltre, cominciò a scopargli la gola sul serio. Matteo capì che gli equilibri erano cambiati, e di non avere più il controllo della situazione, proprio mentre Nadir iniziava a scopargli il volto con più insistenza. «Lo prende anche nel culo?» Chiese Nadir, sempre più eccitato all'idea di immergersi in quel corpo caldo. «È vergine,» disse Alessandro, facendo sussultare il ragazzo premuto fra le gambe muscolose del gigante nero. Matteo non riusciva ad immaginare di essere scopata per la prima volta da qualcosa di così enorme. Aveva giocato con le dita sul suo buchetto posteriore molte volte nel corso degli anni, ma nessuno aveva mai pensato di penetrarlo, la maggior parte degli uomini erano completamente soddisfatti della gola, delle labbra e della sua lingua esperta. Anche quelli che erano rimasti delusi scoprendo che sua madre era fuori uso a tempo indeterminato avevano ...