1. A 18 anni non si piange


    Data: 06/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sicuro di quello che voleva dire, ma tirò giù la cintura dei boxer di Nicola e liberò il cazzo che restò eretto e sporgente dal suo nido di peli scuri e ricci. Esitò e Nicola gli mise una mano dietro la testa e lo tirò in giù delicatamente. Luca capì, prese la cappella nella sua bocca leccandola con la lingua. Non era molto sicuro di quello che lui si aspettava ma non era sgradevole. Infatti il pensiero di avere il cazzo di un altro uomo, il cazzo di Nicola nella sua bocca lo stava eccitando. Anche se era appena venuto sentì il suo uccello contorcersi.
    
    "Non i denti" disse Nicola. "Prova a prendere quanto puoi, usa la lingua. Accarezzalo con una mano ed usa l'altra mano per tenermi le palle, vai sotto di me. Così. . . Usai un dito per toccarmi. . . là. . Oh sì. . . "
    
    Più tardi Luca era nella doccia a godersi il lusso dell'acqua calda sul suo corpo. Non sentì la porta aprirsi e Nicola entrare fino a che un paio di braccia non gli avvolsero la vita e non sentì un corpo nudo pigiato contro la sua parte posteriore, un cazzo nella fessura tra le sue natiche.
    
    "Lezione due" disse Nicola piano. Rise e fece girare Luca. L'acqua scendeva a cascata e loro si strinsero, Luca sentiva il corpo di Nicola contro il suo ed un'erezione crescente come la sua.
    
    Luca quasi non sentiva gli spruzzi d'acqua calda ed il vapore che stava riempiendo il bagno. Mani morbide e sdrucciolevoli per il sapone, vagavano sul suo corpo, sotto le ascelle, tra le sue gambe per pulire il sudore e lo ...
    ... sporco della giornata. Mentre l’acqua scrosciava Nicola cadde sulle ginocchia. Luca tentò di scendere con lui ma sentì un bisbiglio che gli diceva di rimanere ritto. Nicola si portò dietro di lui, una lingua leccò tra le sue natiche, stuzzicò il suo buco ed andò tra le sue gambe a leccargli le palle da sotto.
    
    Due mani si aggrapparono alle anche di Luca facendolo curvare e facendogli aprire le natiche, poi si mossero sul suo stomaco e scesero a prendergli il cazzo... mentre la lingua si spingeva profondamente nel buco del ragazzo.
    
    Qualcuno stava gemendo forte e Luca comprese che era lui.
    
    Le braccia di Nicola lo tennero sostenendolo, le sue ginocchia tremarono solo un po', i suoi lombi infuocati erano dolenti di libidine. Dopo un momento le sensazioni aumentarono nel suo corpo. Quelle entità che lo sondavano, la lingua, le dita, anche il suo cazzo adeguatamente rivestito del preservativo, fecero la loro magia. Eruttarono ambedue in una maniera fantastica; Nicola nel preservativo, Luca, con le sue mani appoggiate contro il muro della doccia per non cadere mentre sentiva l’eccitazione salire. "Whoa" disse, ma era tardi e venne contro la parete della doccia.
    
    "Wow", disse Luca dopo, sazio di sesso. "Che cosa eccezionale."
    
    Nicola fece le fusa, una cosa che Luca interpretò come essere d’accordo.
    
    Il lavoro non era sempre, o spesso, piacevole ma presto Luca arrivò a pensarci come fosse 'solo' un lavoro, solo un'occupazione per raggiungere il più rapidamente possibile ...
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