La voglia
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... Non era molto lungo ma era grosso e si sentiva la figa allargata. Kelly ansimava, le piaceva quello che si stava facendo. Ora le dita che le avevano aperto la figa si muovevano veloci sul clitoride mentre il dito indice dell�altra mano le stuzzicava il buco del culo. Sentì l�orgasmo avvicinarsi quindi si alzò sfilandosi dal tappo. Restò qualche secondo in piedi senza toccarsi poi, dopo essersi calmata tornò ad abbassarsi. Stavolta cercò il tappo con il culo, lo trovò, si allargò le chiappe e scese ancora facendoselo allargare. C�era un po� di dolore ma ancor più c�era godimento! Due dita ripresero a muoversi sul clitoride facendola impazzire. Le scappò qualche gemito. Ora però voleva di più! Si rialzò, prese il flacone dello shampoo e si riabbassò impalandosi ancora il culo sul bagnoschiuma. Non riuscì a trattenere un urletto. Il flacone dello shampoo era cilindrico, non tanto grande ma sufficientemente lungo. Lo girò appoggiandone il fondo alla figa. Il fondo era piatto quindi fece un po� fatica ad infilarselo ma quando riuscì se lo spinse dentro più che poteva. Godeva, ansimava e gemeva piano per non farsi sentire da Mark. Immaginando di essere con due uomini lasciò partire i suoi pensieri:�Sì, sfondatemi, sono la vostra troia! Porca puttana come godo! Scopatemi bastardi, riempitemi tutta di cazzo! Voglio essere usata, sono solo un oggetto nelle vostre mani! Godo porca troia, godo��Avrebbe voluto venire ma si sforzò di calmarsi e aspettare. Si sfilò i flaconi dalla figa e ...
... dal culo e riprese a lavarsi. Quando finì uscì dalla doccia, si mise l�accappatoio, si asciugò alla bell�e meglio, uscì dal bagno e andò in cucina. Mark era seduto vicino ai fornelli a leggere mentre la pasta coceva. Kelly arrivò come una furia, gli strappò di mano la rivista e la buttò per terra.�Ma che fai? Cosa��Non fece in tempo a finire la frase che lei era gia cavalcioni sopra di lui e lo stava baciando violentemente.�Ma che ti prende? Sei ancora un po� bagnata���No! Sono già tutta bagnata!�Altro bacio con la lingua che cercava avidamente la sua.�Ma� C�è la pasta sul fuoco��Ancora baci e mani sul suo petto a slacciargli la camicia.�Fammela spegnere almeno��Muovendo lentamente il bacino per eccitarlo staccò il suo viso da quello di lui e, guardandolo dritto negli occhi gli disse:�Lascia perdere quella cazzo di pasta, la cena, il cinema e scopami, figlio di puttana!�A quella esplicita richiesta Mark, che come tutti gli uomini sotto quel punto di vista non aveva bisogno di farselo ripetere, la cinse per i fianchi e, tenendola stretta a se, fece pochi passi e la sbatté sul tavolo. L�accappatoio di lei, che non era indossato né legato dalla cintura ma solo appoggiato sulle spalle, si aprì lasciandola nuda. Velocemente Mark si tolse la camicia, sganciò la cintura, sbottonò i pantaloni e lasciò cadere tutto a terra. Vedendo la sua prorompente eccitazione sotto gli slip, Kelly non resistette. Si rialzò dal tavolo, si accasciò davanti a lui, gli abbassò gli slip e si infilò ...