1. Come un toro


    Data: 26/11/2019, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... scopata.
    
    Fare sesso con lui era fantastico, non aveva mai goduto così tanto : una notte la sorprese sfiorandola col naso, lei al momento non capì, poi senti la bocca di lui farsi largo tra le pieghe del suo sesso…si vergognò, non lo aveva mai fatto…lui la leccava, beveva i suoi fluidi, la succhiava, la sua faccia era immersa nella sua fica, continuò fino a farla venire. Poi la penetrò scopandola per un po’ con solo la cappella e poco altro, restando parecchio esterno, quando anche lui non ne poté più, entrò tutto e venne “Sii…sei mia”…pochi attimi di vicinanza e lui spariva come sempre.
    
    Si parlavano durante il giorno, ma l’argomento era sempre la gestione della vita quotidiana, non si dicevano mai tenerezze e lui faticava a guardarla in faccia, il viso era sempre basso o addirittura girato. Dopo un mese era arrivata al massimo della sopportazione, ok , provava piacere ma si sentiva sola : mai baci e sorrisi, sguardi di desiderio mentre erano a letto.
    
    Si sentiva trattare come una vacca da monta, lui come un toro la montava e poi fatto se ne andava via. Qualcosa doveva cambiare…un dì lei lo raggiunse in vigna, era mezzogiorno e tutti i braccianti erano andati nel fienile per desinare all’ombra e al fresco, lui era una visione: tutto sudato, luccicava sotto il sole cocente, i muscoli risplendevano, tesi liberi all’aria.
    
    “Ti ho portato qualcosa da mangiare” gli disse, “Devo controllare una piccola cosa del trattorino, se ti va di aspettarmi”, lui era sorpreso, lei ...
    ... era bella: una massa di riccioli neri su un corpo flessuoso, due tette piene da cui non riusciva a staccare gli occhi, con quel vestitino a fiori estivo, così attillato, deglutì…si mise sdraiato sotto il veicolo a lavorare. Ada aspettava un’occasione, quello era il momento! Presa da una smania incredibile gli si inginocchiò accanto e senza esitare gli sbottonò la patta dei pantaloni, voleva vedere com’era, sentirlo…mise una mano dentro e gli prese il pene e lo tirò fuori, restò ammutolita era già bello duro…’ma che diavolo..’, lui imbarazzato, restò impietrito quando si accorse e rimase incastrato in quella posizione, la lasciò fare.
    
    Lei lo accarezzava su e giù, muovendogli la pelle, usò due mani per tenerlo e si muoveva.
    
    Il prepuzio si era tirato indietro rivelando la testa lucida. Lui si godeva la situazione, “Prendilo in bocca..” , ‘che cosa gli era venuto in mente!!! Non era una puttana..’, ma lei smaniosa si abbassò a baciarlo. Tanti bacini, come se fosse un bimbo , alcune gocce le scivolarono sulle labbra.
    
    ‘Dio! Com’era inesperta, ma era meraviglioso lo stesso…’, poi lo leccò, se lo mise dentro e lo succhiò…’mm…era salato’ , le piaceva parecchio sentirlo mugugnare sotto il trattore e vedeva le sue gambe tirarsi e scalciare nella terra. “Adaaa, no!” , lei non si accorse che stava sborrando, ma lo tenne e la bevve tutta, continuando a tenere la sua cappella in bocca e tenendo l’asta per le mani…’forte, è stata fantastica’ pensò ansimando, “Almeno so come sei ...