1. La mia storia


    Data: 30/11/2019, Categorie: Trans Autore: Danytrv

    ... picchiarono e mi dissero di tutto. Mentre mi cambiavo in bagno li sentì parlare al telefono con i genitori di Luca, tralascio il resto e vado al sodo.
    
    I nostri genitori si riunirono e poi ci resero edotti sulle loro decisioni. Stabilirono che Luca sarebbe andato a lavorare all’estero mentre io sarei rimasta sotto il controllo stretto dei miei. Quella storia vergognosa doveva finire! Dovevamo tornare normalità. Trovai il coraggio di dire che amavo Luca sfidando l'ira di tutti, papà sembrò volermisi scagliare contro ma Luca si pose tra noi e disse " Tranquilli ce ne andiamo, Toglieremo il disturbo!" e così sancimmo il nostro destino.
    
    Fummo sbattuti fuori di casa seduta stante tra urla ed improperi di tutti, avemmo appena il tempo di prendere qualcosa. Papà mi mise in mano 300 euro e altrettanto fece il padre di Luca . Ci fu detto che ci avrebbero dato altri 2000 euro e che da quel momento per loro saremmo stati come morti.
    
    Per qualche giorno dormimmo in una pensione poi trovammo un appartamentino in periferia e cominciammo la nostra vita di coppia. Facemmo il punto della situazione, insieme avevamo circa 5000, un auto, il mio scooter e il box di nonna che decidemmo di mettere in vendita, inoltre dovevamo trovare un lavoro rapidamente.
    
    Luca stabilì che avremmo usato il ricavato del box per il mio cambiamento. Cominciai a fare sedute di depilazione laser, ormai avevo anche smesso di usare abiti maschili su richiesta di Luca, nel palazzo dove vivevamo in pratica non ...
    ... mi avevano mai visto come maschio anche se sapevano che eravamo una coppia particolare.
    
    Luca fu fortunato, trovò lavoro in un bar e la sera faceva il cameriere , guadagnava poco ma a noi bastava. Anche io cercai lavoro ma era difficile per una come me trovarlo.
    
    Quando non ero in giro in cerca di lavoro stavo in casa e pulivo, stiravo cucinavo e facevo la spesa, ero una casalinga e quando lui rincasava trovava casa in ordine e la cena pronta.
    
    Riuscimmo a vendere il box e con il ricavato mi sottoposi all'intervento al seno migliorando notevolmente il mio aspetto. Eravamo felici e mi sentivo realizzata, avevo un uomo che mi amava ed ero come desideravo fin da bambina, ma la felicità dura poco.
    
    Avevo quasi 22 anni quando alle 10 di un mattino ricevetti una telefonata e mi fu detto che Luca aveva avuto un incidente con lo scooter ed era in ospedale ma non vollero dirmi altro. Corsi in ospedale con il cuore pieno d’ansia chiesi di Luca e mi fu detto che era in sala operatoria. Era scivolato sul bagnato e si era procurato un danno alla spina dorsale oltre a varie fratture. Mi sedetti in sala di attesa e piansi tutte le lacrime che avevo in corpo. Non mi rendevo conto di cosa succedeva intorno a me fino a quando una mano mi toccò una spalla. Un'infermiera mi fece cenno di seguirla nel corridoio dove mi comunicò che era uscito e che tutto era andato bene, si sarebbe rimesso completamente ma ci volevano cure e molto, molto tempo aggiunse che era in coma farmacologico. Chiesi ...
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