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La mia storia
Data: 30/11/2019, Categorie: Trans Autore: Danytrv
... casa e stavo con lui mentre il fisioterapista faceva il loro lavoro per poi uscire nuovamente per lavorare. La sera preparavo la cena e sistemavo casa. Ma i soldi non bastavano mai, così accettai di lavorare anche il sabato da un signore scapolo. Aveva 55 anni era gentile, parlava molto e spesso mi faceva complimenti. Diceva di sentirsi solo e ogni tanto mi offriva un caffè mentre scambiavamo quattro chiacchiere. Fu in una di queste occasioni che mi chiese se avessi mai pensato di andare con un uomo per soldi, gli avevo confidato che avevo delle difficoltà economiche, sconcertata dissi di no e che non lo avrei mai fatto. Sorrise dicendo che tutti avevamo un prezzo e mi offrì 100 euro per stare in sua compagnia. Gli dissi di smetterla ma alzò l’offerta a 150 e poi a 200 ed io tentennai. Avevo bisogno di quei soldi, ero in ritardo nei pagamenti del fisioterapista e poi c'erano le bollette da pagare ma resistetti e allora lui disse “300 ultima offerta!” ed io chiusi gli occhi e piegai la testa in cenno di sconfitta “ Vedi che avevo ragione “ Prese le banconote e me le porse, mi fece alzare e mi guidò in camera da letto. Li mi cinse la vita da dietro spingendo il bacino sul mio sedere e sentì il cazzo già duro, mi baciò sul collo e mi strinse il seno. Ero disgustata da quello che stavo per fare, “ Spogliati!” volevo tirargli in faccia i suoi soldi e andarmene ma poi pensai a Luca e mi sfilai la felpa e i leggings rimanendo in reggiseno e slip davanti a lui. Lui si distese sul ...
... letto e abbassato lo slip mi disse di prenderlo in bocca. Lo feci provando schifo, era la prima volta che toccavo un uomo che non fosse Luca. Mi teneva la mano sulla testa dettando il ritmo poi mi disse “ Dai girati, voglio il culo!” Mi misi sulla pancia e sollevai il sedere, le sue schifose mani mi carezzarono le natiche, un dito mi violò spingendosi fino a dove poteva poi lo estrasse indossò un preservativo e mi penetrò con brutalità. M’inculava con forza, serrava le mani sui seni ed io pregavo che finisse presto. Finalmente venne. “ Brava sei proprio brava!” Si alzò ed andò in bagno mentre io mi rivestivo. Quando tornò disse “Ci rivediamo sabato per le pulizie e magari anche per altro se ne ho voglia ma ti darò 150 euro non un centesimo di più!” Tornai a casa, entrai e corsi in bagno a fare una doccia bollente. Andai da Luca, mi sentivo sporca ed in colpa e lo abbracciai dicendogli che lo amavo, che per lui avrei fatto qualsiasi cosa anche morire. Disse che ero una scema, non sapeva e non saprà mai cosa ho fatto fatto per amor suo. Anche il sabato successivo mi scopò e poi mi disse che anche suo amico voleva incontrarmi ed io accettai. Fu così che cominciai a prostituirmi. Per più di un anno feci quel mestiere ed incontrai tanti uomini ma quei soldi li usai solo per le cure di Luca e non per altro, mantenni anche gli altri lavori e con quei soldi provvedevo al resto. Dovevo fare così per darmi una giustificazione altrimenti non ce l'avrei fatta. Finalmente Luca si ...