1. Una particolare seduta di fisioterapia


    Data: 06/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... per la verità mi ero preparata a dovere con una bella doccia, anche per soffocare il caldo di cui stavo soffrendo.
    
    Claudio mi rispose: “anche per me non c'è problema, non saranno certo le mutandine a impedirmi di fare il mio dovere”.
    
    Stranamente a differenza del solito, mi fece accomodare sul divano, poi iniziò i soliti piegamenti al ginocchio, dicendo che avremmo provato una nuova tecnica.
    
    Già ai primi movimenti, era naturale che intravedesse di nuovo, naturalmente lui me lo fece subito notare, dicendomi che non poteva certo evitare. Per la miseria, ero tutta un fermento, non vedevo l'ora che passasse al massaggio della coscia, quello sarebbe stato il momento più estasiante, più intrigante, il sentire le sue mani sfiorarmi nuovamente la passera.
    
    Ad un certo punto si fermò e mi disse: “Il ginocchio si è sistemato molto bene e potremmo anche interromperci qua”, io un po' sorpresa risposi: “Come interromperci qua? ma la coscia mi fa ancora male”. Per la miseria avevo frainteso, quindi lui subito mi rispose: “Infatti, il ginocchio è apposto, quindi ora lavoriamo più intensamente sulla coscia”.
    
    Dalla sua borsa, prese dell'olio magico, come lo chiamava lui, ed iniziò il massaggio alla coscia. Ero tesa da paura, sentivo forte il desiderio, la voglia di sentire quelle mani sfiorarmi nel punto più cruciale, di sentire le sue dita sfiorare quelle labbra già umide.
    
    Fu tanto piacevole l'iniziale massaggio, pur trattenendosi dall'avvicinarsi alla passera.
    
    Io ero ...
    ... sempre più accaldata, ma quando lentamente arrivò a sfiorare la passera, ebbi un leggero sussulto di piacere. Sentii la sua mano a soffermarsi, poi lo guardai in viso quasi ad implorarlo di fermarsi proprio li. Era sceso uno strano silenzio, le sue mani erano prossime al tocco decisivo, sentivo in quel momento che stava per succedere qualcosa.
    
    Non mi sbagliai, fu una cosa esaltante, quel massaggio si soffermò per pochi attimi, sfiorando dolcemente le labbra della mia passera, che brividi, Claudio subito se ne accorse, tanto che dopo esser tornato sulla coscia, fece subito ritorno sulla passera soffermandosi definitivamente ed accarezzandola dolcemente. Mi lasciai sfuggire un forte ansimo di piacere.
    
    Claudio non riuscì ad trattenersi e continuò ad accarezzare e sfiorare le labbra della mia passera. Fui colta da un forte palpito al cuore, tutto il desiderio di sentire quelle dita scorrere sulle labbra per finire poi al clitoride ora era ormai una certezza.
    
    Nessuno dei due diceva più niente, solo sguardi. Io ero troppo elettrizzata da questa situazione, era forte il piacere di sentire la passera nuovamente accarezzata dolcemente. Ero tanto piena di desiderio e di voglia di sfogare tutto quello che avevo dentro e gioirne, visto tutto il desiderio che avevo in arretrato.
    
    Claudio era estremamente dolce nel suo tocco, quel suo sfiorare le labbra mi riempiva di brividi.
    
    La passera era già piena di umori, pronta ad ogni piacevole sensazione. Claudio vedendomi così piena di ...
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