Una particolare seduta di fisioterapia
Data: 06/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... intenso.
Claudio era tremendamente e piacevolmente assorto nel farmi godere, ma anche lui sentiva il bisogno di mie attenzioni, così che dopo questo primo orgasmo, decisi che era il mio turno, ma volevo che le sue mani continuassero ad accarezzarmi e riempirmi di altri brividi.
Mi avvicinai al suo gioiello, duro e massiccio, così da poter allungare una mano e potermelo comodamente gestire. Fino ad ora non avevo ancora avuto occasione di osservarlo e accarezzarlo, ma mi resi conto di che piacevole gioiello era fornito. Me lo strinsi forte tra le mani ed iniziai una lenta masturbazione. Non riuscii a evitare di tirarlo verso la mia bocca, fino a riuscire a gustarmelo piacevolmente. Ci ritrovammo in un intricato 69, lui continuando a dare attenzioni alla mia passera, mentre io continuavo a gustarmi il suo piacevole pene.
Accompagnata dalla mano, me lo affondavo gradevolmente nella mia bocca e golosamente a tratti me lo gustavo come fosse un gelato, passandolo ovunque con la lingua.
Claudio era sempre più convincente con la sua lingua e le dita, finché decise di avvicinarsi anche nel buchino dietro ma solo sfiorandolo e stuzzicandolo.
Intenti in un 69, stesi sul fianco quasi scomodamente, a quello sfiorarmi l'ano, mi spinse di nuovo contorcermi dal piacere, così che girandomi per sentirmi più libera, lo feci cadere dal divano. Niente di grave, anzi in seguito fu ancora più intenso nel passare la lingua dal clitoride fino all'ano, passando piacevolmente dalle ...
... labbra, finché dopo avermi ben lubrificata anche dietro, lentamente affondò un dito. Le sue dita lentamente entravano in me, nella passera e dietro in contemporanea, e più penetravano più mi agitavo di piacere.
Appena iniziò quel movimento, dentro e fuori, prima lentamente e poi sempre più intensamente, letteralmente mi fece scoppiare, ero talmente infiammata che iniziai a pregarlo di continuare sempre più intensamente, ansimavo di piacere e godevo sempre più. Lo pregai di non interromperai assolutamente, ero in preda di un nuovo ed immenso orgasmo, riuscii anche ad allungare una mano prendendomi stretto il suo pene e masturbandolo freneticamente, tanto che fui quasi al punto di farlo godere, se non si fosse ritirato lui.
Esaurito quell'orgasmo, prendemmo un attimo di pausa, il caldo era tanto e i nostri corpi emanavano altrettanto caldo, restammo comunque stesi, abbracciati su quel divano.
Fu in quei momenti di pausa che sentii sbattere la portiera di un'auto, così che mi scappò l'occhio sull'orologio di casa, visto l'orario immaginai subito che potesse essere Franco che rientrava. Claudio non si rendeva conto di nulla, e stranamente non si preoccupava del probabile rientro di Franco, forse vedendo me tranquilla, pensava che non sarebbe rientrato per cena o che sarebbe rientrato molto tardi.
Al pensiero che era veramente Franco che stava rientrando, fui stimolata da nuovi desideri, volevo condividere questi momenti di piacere anche con lui, così che decisi di ...