1. Segretario particolare


    Data: 07/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... presidente ed osò mettergli un dito sulla bocca, come a zittirlo. Poi si inginocchiò davanti a lui e gli massaggiò la patta. L’uomo aprì le gambe e lui strofinò il viso sulla protuberanza che si fece ancora più vistosa. Lo guardò dal basso. Forse voleva un cenno di assenso o forse come segno di sottomissione. Nell’assoluto silenzio di risposta si sentì il tintinnio della fibbia della cinta che gli veniva aperta, il rumore della zip che si abbassava, lo scricchiolio della sedia quando l’uomo si alzò leggermente per permettergli di abbassare pantaloni e mutande assieme fino a mezza coscia.
    
    Dall’abbondante pelo che ricopriva il basso ventre e le cosce ed avvolgeva la grossa sacca delle palle e circondava la larga base del pene eretto, notevole per dimensioni e lunghezza, pervenne un intenso odore diverso dal solito profumo. Questo era vero odore di maschio. Il giovane tirò fuori la lingua con la quale dapprima soppesò i coglioni, poi li lavò con abbondante saliva. Lentamente risalì lungo l’asta lasciando una scia bavosa come di lumaca sulle protuberanze venose in evidenza dell’organo. Lo guardò di nuovo e lo vide con gli occhi chiusi mentre si andava gustando il trattamento. Come previsto, aprì le tumide labbra ed imboccò la cappella slinguandola con frenesia all’interno della bocca. Un gemito di piacere del capo lo incentivò a proseguire. Si fece scorrere il grosso e duro bastone fino in gola riuscendo a prenderlo quasi tutto dentro di sé. A quel punto l’uomo non poté ...
    ... trattenere un “Aaahhh” di godimento e gli mise una mano tra i capelli senza premere ma quasi a trattenerlo il più possibile. Così fu per qualche sublime secondo, poi Luca prese a pompare, slinguare, succhiare preso da una voracità insaziabile ed inebriante sempre più veloce.
    
    Rumori di risucchio e gemiti trattenuti dell’uomo si fusero per alcuni minuti mentre il giovane dava spontaneamente il meglio della sua lunga esperienza. Finché, con un ruggito soffocato, un’enorme quantità di sborra schizzò nella bocca del ragazzo che ingoiò rapidamente ad ogni ondata per non perderne neppure una goccia. L’uomo, per un bel po’, godeva e tremava mentre scaricava senza ritegno tutto il carico dei suoi coglioni. Nessuna pompinara lo aveva mai fatto godere tanto.
    
    Luca, orgoglioso di aver fatto godere quel gran bel maschio, lo ripulì per bene con la lingua affinché non si sporcasse il bel vestito sartoriale mentre lui riprendeva fiato lentamente ed il battito del cuore gli tornava alla normalità. Lo guardò dall’alto e sorridendo disse:
    
    “Sei assunto a tempo indeterminato”.
    
    Da quel momento Alessandro (così si chiamava il presidente) vide il suo segretario in maniera particolare. Non gli era mai capitato di stare con un uomo e mai avrebbe pensato che sarebbe stato così bello. Sarà stata la sua età e la sua carica sessuale ma si sentì come ringiovanito anche lui. Anche lui non poté fare a meno di quel piccolo corpo sempre pronto a soddisfare i suoi bisogni più intimi.
    
    Quella sera ...
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