1. Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte


    Data: 07/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: sexitraumer

    ... le prendeva i capezzoli tra le dita tirandoli con delicatezza tra un bacio e l’altro…intanto si era avvicinata anche la cortigiana sedendosi su un bordo avanti, e iniziando a baciare il piede sinistro esteso della Baronessa che passivamente si stava concedendo ad entrambe…il cuore le batteva parecchio, in proporzione al proprio disagio interiore per essersi concessa a due donne, lei che sapeva trarre il massimo piacere per sé stessa dal cazzo del nipote Luigino e del marito parecchio più grande, di lei e del suo amante. Ora i corpi che la stavano amando erano due ed erano femmine come lei. La sua idea di lussuria non aveva saputo focalizzarla, neppure dentro sé stessa; inspiegabilmente s’era sorpresa a desiderare una congiunzione linguale e salivare con la fica aperta della sorella lussuriosa di quell’uomo che l’aveva aperta dietro ed innaffiata…nella sua mente sognava di perdere i sensi mentre due lingue femminili e delicate le lavoravano i pertugi naturale e quell’inguine attraverso il quale si sentivano quelle strane correntine…mentre la cortigiana le stava succhiando l’alluce, dopo averle leccato tutto il piede, s’accorse che Juliana le aveva introdotto un dito nell’ano mentre con l’altra mano le lavorava il capezzolo…sentiva che avrebbe chiuso gli occhi:
    
    “Ah…ahnnnn…ahn..ahnn! Ohhhhh…che mi fate?...sono tutta vostra…fatemi quello che voleteeeee…uhhhh…ahnnn…come succhiate bene…amica mia…mi succhiate bene…anche l’altro, amica mia! Anche l’altro ! Ohhhhhhh !”
    
    La ...
    ... cortigiana le prese anche l’altro piede e ripeté il trattamento che aveva fatto al primo…poi letteralmente conquistata da quei giochi linguali ai piedi, che – disse a sé stessa – avrebbe anche preteso da Luigino…la nobildonna chiese:
    
    “Ahhhhhnnn ! Manca ancora molto?”
    
    Juliana chiese curiosa:
    
    “A cosa, mancherebbe molto ?”
    
    “Alle leccate ai miei pertugi…voglio esser leccata, avanti e dietro da entrambe ad un tempo! Ohhh, quel tuo dito Juliana…ahnnn ! Muovetelo ancora !”
    
    “Ti piace eh?”
    
    “Uhhhh, sì ! Moltooooohhhh!...AHN!”
    
    Alla fine la Baronessa si alzò in piedi reggendo da sola i propri seni, ed i propri capezzoli, pronta a stringerli tra pollice ed indice…
    
    “Su ! Fate buon servizio di lingua ai miei pertugi !...Ahnnn e cambiatevi di posto!...Juliana a voi il mio sesso ! E lavorate anche sull’inguine !”
    
    Era ovvio che alla sua amica cortigiana, che Juliana chiamava Antonietta, sarebbe toccato l’ano della nobildonna…tuttavia la cortigiana si tolse prima una soddisfazione…
    
    “Permettete Teresa ?...”
    
    “…?”
    
    La Baronessa per un attimo dimenticò di essersi presentata come Teresa…poi ricordò quando la cortigiana la chiamò nel solito modo con cui la apostrofava lei…
    
    “Su amica mia! Permettete ?”
    
    “Cosa ?”
    
    “Questo !”
    
    La cortigiana, che normalmente usava tenere le distanze d’uso, quelle suggerite dal timore reverenziale, o quelle che comunque la nobildonna le imponeva, adesso le avrebbe azzerate…prese la nuca della sua padrona e le stampò un bacio in bocca ...
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