Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte
Data: 07/12/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: sexitraumer
... resa edotta !”
Poi voltandosi per tornare indietro disse:
“Bene, accompagnateci fino al salone, poi con silenzio e discrezione andrete a cercar l’amica…anticipatele che vogliam far la parte del prosciutto tra due fette di pane; quando l’avrete trovata, nel massimo segreto andate da messer Vezio, e gli direte che serve un appartamento fuori paese, e senza li habitatori dentro, per una giornata. Non fategli troppe domande. Saprà lui cosa fare!”
“Posso darvi un suggerimento altezza?”
“E sarebbe ?”
“Quando saremo con la donnina, qualunque sia il nome con cui vi presenterete, dovreste evitare d’usare il plurale maiestatis…o sarete voi a tradirvi con i vostri modi! Dovrete essere, come dire, più…più borghese, e usare il singolare…e dato che la mia amica non saprà chi siete realmente, è molto probabile che vi dia del tu…”
“…uhmmm…sì il suggerimento è sensato! Cercheremo di fare come dite, amica mia!”
Ci vollero due settimane affinché la cortigiana trovasse una ragazza adulta disposta a prostituirsi; soprattutto la cortigiana la scelse tra quelle ragazze di poche parole; le disse anche che sarebbe stata ricompensata, e che probabilmente sarebbe stato quell’unico incontro…messer Vezio trovò un appartamento riservato in un vicino paese fuori dalla territorialità del maniero della Baronessa; Otranto sarebbe stata più anonima e sicura, ma non era il caso di farsi vedere spesso; viceversa in uno dei paesi prima non gli fu difficile trovare una casa abbastanza ...
... isolata; un pian terreno ed un primo piano che in cambio di 20 ducati trovò un padrone di casa con moglie disposti ad andare in campagna per una giornata; per la verità messer Vezio aveva offerto a questi due anziani coniugi 12 ducati, tenendosene 8 per sé; tanto la sua Baronessa non lo avrebbe mai saputo. Su ordine della Baronessa messer Vezio aveva accompagnato la cortigiana e la ragazza da quest’ultima trovata alla casa con un calessino, dove oltre alle erbe profumate di varia specie era in vista sul pavimento del carro una corda robusta avvolta alla meglio, col nodo scorsoio già preparato. Serviva come avvertimento per le due donne lesbiche, casomai la cortigiana avesse violato il suo giuramento di segretezza ed anonimato. Le due femmine salirono educatamente al primo piano dove trovarono una vasca di legno piena d’acqua. Per prima cosa aggiunsero i petali di rosa, di fior di camomilla, e fior di lavanda che si erano portate dietro…essendo due pratiche delle attenzioni di Saffo si spogliarono ed entrarono entrambe nella stretta vasca, un mastello cresciuto per farci il bucato, ed iniziarono a lavarsi reciprocamente usando come detergente l’acqua stessa e un panno di lino come spugna. Quindi aspettarono lavandosi reciprocamente e lasciandosi profumare dall’acqua…
…passò il tempo…
…poi due ore dopo arrivò anche la Baronessa vestita in abiti borghesi più anonimi e dimessi di quelli che indossava al castello. Dato che non disdegnava di denudarsi anche all’aperto era probabile ...