Marcello
Data: 08/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Edytrav
... riducendo la mia femminilità del 50%. Tutte le trav amano essere scopate con su i tacchi, lui, tanto per essere chiari, me li fa levare subito. Da quel momento poi è come andare sulle montagne russe.
Come detto mi sodomizza quasi sempre alla pecorina e in tutte le sue possibili applicazioni, tuttavia quella che di gran lunga preferisce è sul letto. Gambe chiuse, sedere spalancato, schiena ricurva e faccia spalmata al lenzuolo, c’ha perso del tempo a spiegarmi come dovevo mettermi. Se fino a quel momento è stato eloquente dopo cambia completamente registro, poche ma intense parole, dette al momento giusto.
Ad ogni incontro, nel tempo e in un modo impercettibile, ha aggiunto sempre qualcosa. A iniziato chiedendomi di levargli il preservativo e non si è più fermato.
A casa sua, appena uscita dal bagno, vestita e truccata di tutto punto, mi ha detto di inginocchiarmi e di muovermi a gattoni. Sono rimasta esterrefatta, col sorriso d’aprile. Non ci potevo credere. Al mio “perché?” ha risposto “perché voglio guardarti”. Senza chiedere più nulla mi sono messa a terra e a quattro zampe sono andata da lui, seduto in poltrona, nudo a gambe aperte. Mi ha tenuta lì, con la sua rassicurante mano intorno al collo mentre completamente persa gli pompavo il cazzo. Dal televisore spento di fronte la poltrona potevo scorgere il nostro riflesso, sembrava la copertina di una rivista fetish, “il padrone e la sua schiava”.
Una volta mi ha redarguita perché lo guardavo troppo. Ero in ...
... ginocchio tra le sue gambe intenda a dare del mio meglio e volevo condividere con lui quel momento, dimostrargli tutta la mia troiaggine e invece, quasi infastidito, mi dice di non guardarlo e di concentrarmi sul cazzo. A quelle parole un fremito mi ha scossa lungo tutto il corpo. Marcello è un maschio a cui piace comandare e se lo ritiene opportuno non esita a cazziarti e per quanto sia difficile ammetterlo ma da lui, certi atteggiamenti, al momento giusto, mi piacciono assai.
Un'altra volta, con quel suo modo onesto di dire le cose, mi chiede di vederci più spesso e fare coppia a patto di scopare solo con lui. Alle mie iniziali perplessità controbatte che potremmo organizzare insieme incontri con altri maschi o coppie. Per un periodo mi perdo nell’idea. La cosa mi piace e il fatto che me l’abbia proposto quasi mi fa bagnare. Essere sua, senza più nuove avventure, protetta e al tempo stesso dedicata al suo piacere. Purtroppo nella realtà ci sono infiniti problemi e quindi timidamente provo a porre delle condizioni. Beh, non l’ho più sentito per mesi. In chat, via via che passavano i giorni, abbassavo sempre più le pretese. Non mi ha mai risposto. Spero solo che non abbia letto tutto quello che gli ho scritto e a quale livello mi sia abbassata.
Ad un certo punto ha deciso che dovevamo farlo senza preservativo, voleva riempirmi. Figuriamoci, un buon motivo per oppormi. Tanto ha detto e tanto ha fatto che alla fine, dopo avermi portato le analisi, dopo avermi fatto vedere la ...