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Vita di un trans
Data: 09/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano
... anche tu”, azzardai ad aggiungere. “Ma si, si cara. Così magari un giorno ti ficcheremo tutti e due i cazzi insieme nel culetto. Sei contenta?”. Arrossii ancora di più e sorrisi come a prenderla come una battuta ma, dentro di me, pensai che non mi sarebbe dispiaciuto affatto. La cosa si realizzò qualche settimana dopo. Fu così che il mio rapporto con Bruno riprese alla grande. Anche se scopavo con altri assieme a lui, ero sempre e comunque sua. Era lui il mio uomo ed era lui che decideva a chi concedermi, per il piacere di tutti e due… e degli altri, naturalmente. Avevamo trovato il nostro equilibrio: amore, sesso e quel po’ di trasgressione che a noi “maschietti” ci piace tanto. A quei tempi (negli anni ’80) si doveva fare tutto di nascosto. Era tutto proibito. Così ho cominciato con gli ormoni per farmi crescere il seno, seguendo le indicazioni di una donna che faceva questo lavoro abusivamente, non avendo alcun titolo medico, ma mi dissero essere molto brava. Purtroppo non è andata così. Il dosaggio o la qualità del farmaco non erano quelli giusti ed io mi sono ammalata e, dopo poco tempo, mentre il mio uomo mi teneva la mano, me ne sono andata da questo mondo che non avevo ancora 25 anni. Questo è il risultato di una società bigotta ed ottusa, che ha travisato una fede pacifica in fonte di malvagità e feroce ingiustizia. Anche se qualche giorno dopo quella donna è stata arrestata, la società non si è certo riscattata. Io, ormai, ero morta. NdA – Questa storia, sebbene ampliata da particolari erotici, è purtroppo vera. (Il presente racconto, essendo di carattere erotico, ha lo scopo di eccitare i nostri istinti animali ma non per questo va preso alla lettera. Le stesse cose si possono fare con le dovute precauzioni. Non fate mai sesso senza preservativo: non rovinatevi la vita ma godetevela tutta). .