1. Un calore fuori stagione (prima volta con a69)


    Data: 07/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Calmatlantica, Fonte: Annunci69

    ... foto e.....lo ricordo bene. Questo mi fa realizzare che ora lei è li, in carne e ossa, non è più una fantasia.
    
    Strana sensazione: siamo li tutti e tre, non ci conosciamo, ci vediamo per la prima volta, i nostri sguardi sottintendono la disponibilità ad entrare nello spazio più intimo che si possa pensare ma è come se ci osservassimo dalle sponde opposte di un fiume. Qualcuno si deve tuffare ma ancora non è tempo. "Andiamo a bere qualcosa".
    
    lui ci sa fare, si vede, è calmo, sicuro. Lei gli fa da spalla molto bene, sono affiatati, sanno certamente ciò che vogliono. Io non so cosa voglio, forse lasciar perdere, forse infilarmi nella camicetta bianca ornata di pizzo che si nota sotto quel soprabito chiuso maliziosamente a V da una cintura. Vorrei sopratutto far scivolare le mie mani lungo quelle cosce, mentre il tacco 12 batte sul marciapiede un ritmo che mi risuona nel cervello e non riesco a dire nulla.
    
    "Tu sei di....." mi fa lui, "li c'è un bel locale, il...... ne abbiamo sentito parlare molto bene" conclude lei. Io: "eh si! Lo conosco, ci vado spesso, è un paradiso per gli amanti del biologico..." arriviamo al bar, ho capito che amano trattarsi bene, girano per locali e ristoranti, il biologico non è in cima alle loro priorità ma sopratutto hanno la capacità di intrattenere la conversazione su argomenti generici e di questo li ringrazio perché ancora non me la sento di tuffarmi, l'acqua potrebbe essere troppo fredda, oppure non mi fido delle mie doti di ...
    ... nuotatore.
    
    Un prosecco, un caffè ed un succo sopra un tavolino metallico all'esterno di quel bar, in quella piazza. Tanta gente, i tavolini liberi sono pochi, è proprio un ottobre caldo.
    
    Siamo li, lui schiena alla piazza sorseggia il succo, entra in argomento: il sito, esperienze passate, la discrezione, occhio a chi si incontra, ai numeri di cell, mai fatta cam, mai inviate foto. È rilassato, ha esperienza e si nota. Io schiena all'entrata del bar, sguardo alla piazza, annuisco ai suoi discorsi, ho un'unica altra esperienza con coppie per cui ho più da chiedere che da raccontare. Lei tra noi due, silenziosa ma sa di essere lei la regina, sa che è il suo corpo ciò che alberga nelle nostre menti anche se sembriamo degli indifferenti conversatori. Guardo il suo soprabito che copre il bianco della camicia, la leggera scollatura. Guardo il lungo percorso delle gambe che sbocca come una cascata color avorio dalla minigonna e scivola sotto il tavolino. Sorseggia il caffè con grazia, guarda il suo uomo con complicità, conferma con cenni del viso o con brevi frasi il racconto che lui fa della coppia: è un gioco intimo che li unisce nelle fantasie e nei desideri. Solo una cosa lei finora ha rifiutato, i giochi con un'altra donna. La guardo e sento che la voglio.
    
    Mentre parliamo sposto il piede e inavvertitamente tocco leggermente quello di lei e lei lo sposta. Una cosa istintiva certo ma io colgo un segnale di chiusura. Mi appoggio allo schienale convinto che fra poco ci si saluterà, si ...
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