1. Un calore fuori stagione (prima volta con a69)


    Data: 07/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Calmatlantica, Fonte: Annunci69

    ... spettacolo che sembrava promettere o minacciare. Socchiude ancora gli occhi mentre il suo respiro torna regolare. Non ha lasciato il mio cazzo, ha solo smesso un pò di segarmi in preda al suo orgasmo ma ora riprende: "adesso voglio vederti io venire". Non dico nulla. La guardo. Vorrei penetrarla ma lascio fare. Il mio cazzo è al limite, la sua mano leggera ed esperta sa come muoversi. Le palpo le tette con lo stesso crescendo con cui lei mi sega, le sento calde e morbide tra le mie mani, i capezzoli che premono sulle palme. Sento l'odore della sua pelle che in preda all'eccitazione mi inebria, non resisto e la bacio, sul petto, sul collo, sulle guance. Sento l'onda del piacere che si concentra sull'asta del mio cazzo lo rende della stessa consistenza delle colonne intorno, poi si espande a cerchi concentrici pervade tutto il corpo, inonda i palazzi intorno, l'oscurità del cielo e tutto l'universo. Schizzo; schizzo e colo; colo. L'ultima sua gentilezza: mi porge un clinex per ripulirmi. Per terra i segni del nostro viaggio.
    
    Mi accorgo che mentre mi ...
    ... concentravo sulla sua donna lui si era spostato guardingo in strada. Grazie caro omonimo!
    
    Ora camminiamo ognuno col retrogusto di quella avventura in bocca. Io conosco il mio ma non il loro. Stiamo in silenzio, di nuovo più distanti, nel fisico e nella mente. Incontriamo altre persone, sempre di più man mano che raggiungiamo le arterie cittadine più trafficate. Ci guardano mentre ci incrociano, non sanno. Se sapessero? mi viene da sorridere.
    
    Ciao, è stato un piacere, ciao….ciao. Siamo scesi tutti tre dall’ottovolante dell’eros ora desideriamo solo i sedili delle nostre auto. Alla prossima se ci sarà. Avventure del genere, a volte, sono meravigliose se rimangono uniche, le ripetizioni rischiano di essere pallidi riti di vecchi reduci.
    
    Sto guidando, sono io, ma con me c’è anche il me stesso quindicenne che ora riposa soddisfatto, compiaciuto e in pace con la vita. Il cuore ora batte lento come lenta ora quella città si chiude dietro me e si addormenta candida ma ancora umida di quel calore fuori stagione. Chissà quando sentirò ancora il suo richiamo.
    
    . 
«12...5678»