1. La mia passione per le donne mature 2


    Data: 25/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: DADOfortunato, Fonte: Annunci69

    ... tenevo stretta tra l’elastico dei pantaloni e gli addominali, sentendo la cappella bollente sfregare sulla pancia. Zia invece proprio non riusciva a trovare una posizione comoda:
    
    -“che male alle gambe che ho oggi.. forse i tacchi erano troppo alti, ti spiace se mi stendo? Prometto che non mi addormento.”-
    
    -“certo zietta, come sei più comoda, io mi metto qui nell’angolo”.
    
    -“ma no cucciolo, stai comodo anche tu, allungo solo i miei piedini su di te”-
    
    Impietrito, inizio a sudare freddo, la vedo stendersi sollevare le gambe e la vestaglia si apre fin quasi all’inguine. Il mio cazzo si tende e tira sempre più l’elastico del pigiama, mentre i suoi piedini smaltati scivolano sulle mie gambe. Li sento scorrere curiosi, accarezzandomi le cosce e risalendo verso il cavallo fino ad arrivare alle palle gonfie e turgide. Tastano piano e dolcemente, sentendo quanto sono tese con il mio cazzo ritto già da un’ora. Inizia un massaggio lento alle mie palle con un piedino, che soppesa la misura del mio giovane scroto, mentre l’altro segue la forma della mia mazza che risale verso la pancia, e l’accarezza facendola fremere dietro il tessuto leggero del pigiama. Mi giro imbarazzato verso mia zia, ma non riesco a vedere il suo viso nascosto dalla penombra, ma sono sicuro stia sorridendo maliziosa mentre mi dice:
    
    -“questo pomeriggio mi era sembrato di vedere che avevi già un bel cazzo… ma volevo essere sicura”-
    
    Intanto il suo piedino si infila sotto il pigiama, sulla pancia, e ...
    ... trova la cappella rossa e bollente che dura come il legno inizia a pulsare forte mentre la preme spingendo con le dita contro i miei addominali. Stretta tra la mia pelle e i piedini sensuali di zia, sento la punta del mio cazzo andare a fuzoco, mentre lei si diverte a torturarmi aumentando e diminuendo la pressione, come una gatta che fa le fusa. Sempre dalla penombra che le permetteva di nascondermi il suo volto, ma non tutto il resto, illuminato da una lampada vicino a me mi sussurra:
    
    -“sento che ti piacciono i miei piedini…ma oggi mi è sembrato di capire che ti piacevano anche le mie mutandine…. Non sei curioso di vedere che mutandine ha messo zia per te?”-
    
    Allargando le cosce e scostando la vestaglia mi fa ammirare la sua fica, come incorniciata da un leggero pizzo trasparente nero, che però lasciava libere le grandi labbra carnose che sporgevano rosa e lucide da una fessura delle mutandine proprio nel mezzo. L’effetto di questa situazione così eccitante era evidente in mezzo alle sue cosce, con le labbra gonfie di voglia che iniziavano ad aprirsi lasciando intravedere l’interno rosa e lucido della sua fica. Lei mi aiuta a sbirciare ancora meglio prendendo le labbra con le dita e splancandole dicendo con la voce rotta da un gemito:
    
    -“Ho messo queste mutandine perché ti volevo far vedere bene come è fatta la fica di zia”-
    
    Mentre con i piedini mi aveva abbassato i pantaloni e il cazzo si ergeva ora ritto tra le sue dita smaltate che lo scappellavano lentamente, ...