1. Il ricatto 6


    Data: 27/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul, Fonte: Annunci69

    ... ti preoccupare!” disse Corrado sollevandosi, dopo aver fatto una bella ispezione ed annusata a quel cazzetto che lo faceva impazzire “Bravo! Non ti sei toccato.”
    
    E gli dette un bacio sulla bocca, Michele aprì le labbra e Corrado infilò la lingua, fece correre le mani sul culo, ma si bloccò appena in tempo. Stava per rovinare tutto. Far trovare a Francesco un Michele anche un poco ammosciato, sarebbe stato un peccato ed anche lui voleva tenersi in tiro.
    
    “No, bimbo, devi conservarti per il nostro amico!” disse per consolare gli occhi delusi che Michele gli aveva messo addosso.
    
    “E dopo… quando se ne va?”
    
    “Dopo vedremo. Ci divertiremo, vedrai!”
    
    Attesero che fosse ora e Francesco arrivò con una certa puntualità. Pareva un po’ abbattuto, certamente era combattuto tra ciò che stava per fare e i suoi principi che chiaramente non prevedevano di inculare un ragazzo. Ma tra ciò che si crede giusto e ciò che realmente si fa, lui lo stava sperimentando proprio quel giorno, spesso c’è grande differenza e le scelte vengono guidate quasi sempre da una parte del corpo diversa da quella che classifica correttamente il bene e il male.
    
    Francesco era uno che studiava per conto proprio. Gli piaceva molto la storia e da qualche mese aveva scoperto la filosofia. Ne leggeva proprio come i suoi coetanei leggevano i giornaletti. Aveva già acquisito una qualche familiarità con la natura e il pensiero umano, con la lotta tra bene e male, gli opposti e la trascendenza, più ...
    ... semplicemente ciò che era bianco e ciò che era nero. Ebbene, quel giorno sapeva di attraversare una zona grigia della sua vita e sapeva anche che la ragione non avrebbe prevalso sul sentimento, anche se chiamare sentimento l’uccello duro che aveva dal momento in cui Corrado gli aveva fatto stringere quel patto scellerato, era un po’ eccessivo.
    
    Perciò il filosofo era là, un po’ sbattuto dalle implicazioni che il suo atto avrebbe avuto, ma anche molto assetato. A smaltire la sbornia ci avrebbe pensato dopo averla presa, si era detto avvicinandosi a quella casa che temeva come fosse una prigione.
    
    “Eccoci qua…” disse Corrado passando da uno all’altro dei suoi due ragazzi, uno innamorato e ben disposto, l’altro riottoso, ma ugualmente arrapato. Ebbe soltanto qualche secondo per pensare, per vederli accanto, valutarli e chiedere a se stesso che cosa provasse per l’uno e per l’altro.
    
    Francesco era l’amico che gli era sempre sfuggito, Michele il ragazzo che aveva conquistato, anche se con un ricatto. Il più grande si era sempre negato, ma l’avrebbe avuto molto presto, il piccolo gli era devoto come un cagnolino. E lui di quale dei due era innamorato? Perché era innamorato, no?
    
    Un movimento di Francesco lo strappò a quei pensieri su cui si ripromise di tornare: erano debolezze. L’amore e tutto il resto, ma sentiva di provare qualcosa oltre all’eccitazione quando aveva con sé il piccolino e nostalgia quando non era con Francesco, ma ora tutti e due ce l’avevano duro e doveva pensare a ...
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