1. Il ricatto 6


    Data: 27/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul, Fonte: Annunci69

    ... ne va!”
    
    Il ragazzino non si fece pregare, perché tutta quella scena l’aveva divertito e anche eccitato. Sentire parlare del suo corpo come merce di scambio era arrapante. Si alzò e con studiata lentezza, ma anche tanta ingenuità, si tolse la maglietta e i pantaloncini. Sotto aveva gli slip da bagno che gli facevano un bel culetto tondo, lui lo sapeva e per questo li aveva indossati. Il davanti poi pareva ormai una tenda da campeggio, per via del paletto duro che lo sollevava.
    
    Si fermò agli slip, guardando Corrado, perché gli dicesse se doveva mostrare tutto. Il suo padrone, e innamorato pensò lui, gli sorrise, mentre Francesco si leccava le labbra che dovevano essere secche.
    
    “Allora? Ho la tua parola?”
    
    “Si!”
    
    Corrado gli fece un cenno e il piccolo se li abbassò, facendo scattare l’uccello verso l’alto. Gli slip caddero alle caviglie e se li sfilò dai piedi, poi senza attendere ulteriori ordini, si voltò mostrando il culetto che all’occhio esperto di Corrado mostrava ancora tracce delle cinghiate del giorno prima, alcuni lievi segni rossi, trasversali che gli fecero battere forte il cuore.
    
    Francesco invece, non potendo più resistere, s’alzò di scatto e corse ad accarezzarlo. Aveva finalmente deciso che alla filosofia avrebbe pensato una volta tornato a casa.
    
    L’abbracciò, si strusciò contro, l’attirò verso il letto e ci caddero sopra insieme. Lo toccò ovunque, strofinandolo con le mani, le dita, le palme sulla pelle abbronzata, lasciando strisce rosse ...
    ... dove passava. Cominciò presto ad ansimare, poi si bloccò.
    
    “Sto per venire…” disse soprattutto a se stesso, si voltò, si mise supino, respirò a fondo e cercò di controllarsi. Chiuse gli occhi e finalmente parve rilassarsi “Devo stare attento!”
    
    Guardò Corrado, poi si voltò verso Michele che era sempre là, eccitato e disponibile, stava per riprendere a palparlo, quando decise di spogliarsi anche lui. Lo fece con foga, gettando per terra gli in-dumenti, lui che piegava sempre tutto
    
    Francesco non era seducente come Corrado, ma era pur sempre un bel ragazzo e a Michele fece l’effetto previsto. Vedendoselo tutto nudo, steso accanto, si sentì sempre più vicino all’orgasmo. Quando poi quel corpo accaldato, sudato lo toccò, lo sfiorò, avvolse la sua pelle, le sue membra sensibili ed eccitate, capì che non avrebbe potuto più controllarsi.
    
    Si strinsero incoscientemente in un abbraccio che li serrò, senza possibilità di districarsi e non poterono che bagnarsi insieme, cospargendosi le pance di sperma, in un’apoteosi orgasmica di ansimi e di baci. Infine anche di baci che Michele rubò e che Francesco si ritrovò a dargli, sebbene all’inizio avesse tenuto la bocca rigorosamente chiusa.
    
    “Cazzo! E adesso?” mormorò, appena riuscì a parlare.
    
    In un certo senso erano delusi tutti e tre. Michele meno di tutti: lui non si giocava nulla, anche se vedendo la faccia scontenta di Corrado aveva avuto un momento di apprensione, temendo che fosse colpa sua, pensò che forse avrebbe dovuto ...
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