Giorgio e samantha
Data: 31/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: iosodoma
... lei si sposta i capelli che le sono scivolati sul viso, la bacio di nuovo, la desidero e voglio prenderla. Lei si stacca da me mi guarda attonita, poi scende dall’auto, scendo anch’io. Rimaniamo un attimo fermi uno di fronte all’altra ansanti, vorrei abbracciarla, ma lei mi precede, si avvicina a me, le labbra semichiuse, la narici frementi, si inginocchia alza il viso e guardandomi fissa mi carezza il sesso sopra la stoffa dei pantaloni, percepisce la mia erezione, slaccia la cintura, con mani tremanti, abbassa la lampo e i pantaloni mi scivolano alle ginocchia. Le mani afferrano l’elastico dei miei slip e li tirano giù, il cazzo schizza fuori quasi completamente eretto. Mi spinge indietro facendomi poggiare all’auto che è alle mie spalle, mi fissa mentre le sue mani spingono il cazzo verso la sua bocca e mormora “Che bello Giorgio, che bello” con un ultima reazione il mio cazzo raggiunge il massimo dell’erezione, lei scopre la cappella con delicatezza, avvicina le labbra, sento il loro calore, le schiude e lo succhia in bocca, tenendo le labbra strette sul tronco di carne. Sto impazzendo dal piacere, lei lo succhia ancora di più, sento la cappella premere contro il suo palato, non mi sembra vero. Lo lascia con le labbra lo spinge verso il ventre e si china a leccarmi le palle, succhia il sacchetto scrotale in bocca, poi lecca l'asta del pene sino alla cappella seguendo con lingua le grosse vene che lo circondano Non avrei mai immaginato un approccio così eccitante. Muove ...
... il capo avanti ed indietro, il cazzo struscia sulle labbra causandomi un piacere immenso si ferma solo un attimo per chiedermi se è brava, muovo il ventre assecondando il movimento del suo capo, le poso una mano sui capelli, e mi inarco in avanti spingendo a fondo dentro la bocca calda e morbida, la sua lingua è un serpente delizioso, lecca, succhia, titilla lo spacchetto quasi volesse penetrarlo. Mugola di piacere, il vestito si sollevato sulle reni e dall’alto vedo il culetto appena velato dal perizoma, sono al massimo dell’eccitazione, lei con una mano tiene ben dritto il pene dentro la bocca e con l’altra mi stringe i testicoli in una carezza voluttuosa. Sento che sto per venire sono al vertice del piacere, lei solleva lo sguardo verso di me come in una supplica. Mi ritraggo dalla sua bocca e le dico” Basta Samantha, fermati, è troppo bello, mi stai facendo venire, e non voglio ancora”. Le porgo le mani, lei le stringe la faccio rialzare, lei si alza tremante, la spingo verso una palma che si erge lì vicino, la faccio voltare di schiena, la spingo verso la palma e lei è costretta a sorreggersi con le mani al fusto rugoso, le infilo le mani sotto il vestito, la sua carne è calda, le cosce sono ricoperte da un velo di sudore che le rende ancora più eccitanti, le accarezzo voluttuosamente. Le stringo le natiche fra le mani, le accarezzo con forza, lei freme, la sculaccio con dolcezza lasciando un segno rosso sulla natica. Le poggio le mani sulla schiena facendola piegare in ...