Odette: oui je suis putaine, 2a parte
Data: 09/02/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: sexitraumer
... ricostruire con il pollice e l’indice il contorno del suo capezzolo, che, stimolato, si drizzò. La ragazza non poté trattenere un imbarazzato rantolo:
“Ahn !”
Pedro all’improvviso mollò in seno destro e le strinse tutto il seno sinistro con la propria mano destra, e trascorso ch’era un istante, avvicinandosi ulteriormente le mise la mano sinistra tra le coscette nonostante la veste…ed in tal modo chiarì cosa stava cercando…
“Ahn, ohhhhhh, no ! No…militàr, no ! Ahnnnn ! No…pas ! Ahnnn!”
Stava cercando di sollevarle un po’ la gonna per scoprirle le gambe, e scoperte esse avrebbe trovato, oltre la piccola e graziosa vagina di lei, anche il pistolotto carico nascosto fra le pieghe della veste un’oretta prima…la parte interna delle cosce della ragazza, poco sotto la vulva restava sotto frugo, ed inviava alla donnina irrigidita fino al collo sensazioni imbarazzatissime; se quell’uomo sporco avesse continuato ancora qualche angoscioso istante – che ad Odette pareva un’eternità – le avrebbe provocato un rilascio nervoso di urina; il milite la frugava e lisciava la propria mano tra le carni intime di Odette e non dava la sensazione che avrebbe smesso. Benché Odette guardasse verso di lui col volto preferì di gran lunga non condividere lo sguardo degli occhi con quell’autentico cialtrone, che per parte sua continuava a sorriderle. Odette cercando di rimuovere quel che le accadeva si sentiva come cieca, con il cervello spento a bella posta, mentalmente paralizzata. Non ...
... appena le dita allineate di quell’uomo dinanzi a lei arrivarono a chiudere la presa palmo-dita della superficie carnosa della sua vulva Odette, del tutto avulsa dalla realtà, incapace anche di ricordare i nomi e le figure di Addolorata e Giuseppe, visse un attimo di vuoto ! Il suo inguine sembrava bollente e teso fino allo spasmo, e la sua vulva invece di aprirsi lungo lo spacco per lo stimolo restava ben chiusa. Sembrava incapace di quel respiro naturale che avrebbe solo eccitato, o meglio accontentato il suo molestatore; rigidità, vuoto e cecità...quando inaspettatamente un soldato più anziano alle spalle di Odette, incapace di qualsivoglia movenza, spintonò vigorosamente Pedro in avanti, facendolo retrocedere e cadere, interrompendo così il seccante imbarazzo della ragazza costretta a sentirsi lisciato e massaggiato quel suo piccolo sesso che aveva impedito a Pedro di trovare l’arma appena tre-quattro dita al di sopra di esso. L’anziano milite, un uomo quasi calvo, con un po’ di barba grigio-bianca al pari dei pochissimi capelli, mollò un ceffone a Pedro, che s’era rialzato senza reagire, dato che quell’uomo era un suo superiore. Gli urlò facendosi sentire anche dagli altri intorno, ingiungendogli velocemente di non importunare più la ragazza. Aveva parlato velocemente in spagnolo, ma da quello che Odette poté capire gli aveva fatto presente che la ragazza aveva probabilmente quindici anni, e non aveva l’età per subire certe molestie. Odette pur essendo di venticinque anni, e ...