1. La crociera - 1


    Data: 15/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    In quel momento, vedendolo lì sul letto, come si stava menando il cazzo, mentre era lì in mezzo ai due, e scoprendo che – in fondo lei stessa non era nemmeno tanto sorpresa della visione – Margherita si rese conto finalmente che lo sapeva già, che l’aveva capito da un pezzo, forse l’aveva sempre saputo che suo marito era così, che era sempre stato così. Insomma, d’accordo leggere le riviste porno, guardare i film sexy, d’accordo fare giochi verbali e fantasie strane e un po’ troppo, diciamo così, un po’ troppo promiscue, anzi, un po’ troppo anali, se vogliamo dirla tutta, d’accordo tutto, ma ora non si trattava più di fare i guardoni del sesso degli altri, ora suo marito stava proprio godendo facendole lui, quelle cose lì. E lei, Margherita lo ammetteva senza tanti giri di parole, lei quella sera aveva fatto la troia. Aveva goduto come una pazza facendo sesso con due sconosciuti mai visti prima, per giunta davanti al legittimo consorte, peraltro felicissimo di essere cornificato, ed era solo la prima notte della crociera, quella, anzi l’inizio della prima notte, quindi, chissà dopo! E siccome Sandra, la sua amica storica da oltre quarant’anni, l’aveva avvertita, guarda che se avete voglia, in crociera si combina, un sacco di maschi e di coppie pieni di voglia di sesso, così anche Massimo, tuo marito, si distrae un poco, keppalle, sempre la solita minestra, voi due, e cambiate un po’, sarebbe ora; insomma, siccome Sandra le aveva detto che in crociera si combina, lei che da ...
    ... almeno due anni non faceva sesso con suo marito, aveva cominciato subito a guardarsi e a farsi guardare, per vedere se c’era qualcosa o qualcuno di divertente in giro, e aveva notato ‘sto tizio; l’aveva notato alla partenza della crociera, al porto di Trieste, mentre facevano vedere le carte della prenotazione all’imbocco della passerella. Il biondo, per la verità, non che fosse proprio un figo, era grosso, neanche troppo alto, nemmeno grasso, ma grosso, il collo grosso, le spalle ampie, i fianchi e le cosce che gonfiavano i pantaloni. Anche il rigonfio sul davanti dei pantaloni sembrava bello grosso, ma prima che cominciasse il suo solito gioco, prima che provasse ad immaginare come doveva avercelo, il tizio biondo e grosso, Margherita si era accorta che lui aveva a fianco un tipino, uno magrolino morettino. Insomma aveva adocchiato ‘sto tizio, che era dietro di loro, e questo era lì insieme a un amichetto; così lei aveva pensato che fossero una coppia gay, e aveva smesso di pensare a lui e a immaginare come fosse il suo coso. Era il suo gioco abituale, e le poche volte che aveva potuto riscontare nei fatti si era accorta che non sbagliava mai, che ce l’avevano proprio come lei se l’era immaginato. Ma, date le circostanze, aveva smesso di immaginarselo come ce l’aveva il cazzo, e si era solo un poco inkazzata, un tipo carino lui, ma anche il suo amico non era male, sempre così, aveva pensato, sempre così, più sono fighi, più sono culi.
    
    Si erano poi incrociati in piscina, ...
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